Come spiegato durante 23 su SkySport24, il matrimonio tra l'Inter e Antonio Conte potrebbe finire con un anno di anticipo, in virtù di una risoluzione consensuale del contratto che farebbe seguito alla situazione decisamente critica che la società nerazzurra affronta ormai da mesi.
Le difficoltà dell'Inter
Nei giorni scorsi, infatti, il presidente Zhang ha illustrato alla dirigenza nerazzurra le strategie da adottare in vista della prossima stagione: oltre a un taglio degli stipendi pari a una cifra tra il 15 e il 20%, sarà necessario chiudere la sessione estiva di calciomercato con un bottino da 80 milioni a disposizione del club. È allora probabile che Ausilio e Marotta dovranno rassegnarsi alla cessione di un big, un sacrificio che potrebbe rivelarsi sufficiente per convincere Conte ad abbandonare il progetto interista.
La posizione di Conte
L’allenatore leccese, infatti, avrebbe voluto migliorare ulteriormente la rosa nel corso del mercato estivo e invece, addirittura, si troverebbe a dover rinunciare a uno dei suoi insostituibili. Il club proverà a trovare un punto d’incontro con il tecnico, magari proponendogli di puntare su alcuni giovani di prospettiva, rinunciando però a un big della squadra attuale.
Risoluzione consensuale
Allo stesso tempo, però, la dirigenza nerazzurra ha cominciato a lavorare anche nell’altra direzione, quella che porterebbe Conte a concludere la sua esperienza in nerazzurro con un anno di anticipo: un divorzio consensuale, nel rispetto di un’intesa economica che le parti dovrebbero in tal caso raggiungere. Nella prossima stagione Conte dovrebbe percepire uno stipendio da 13.5 milioni netti (25 lordi circa visto che all'epoca non era stato utilizzato il decreto crescita), per questo motivo il divorzio tra le parti potrebbe arrivare dopo una transazione economica a favore dell'allenatore leccese.