Il Milan va avanti con Pioli, l’Atalanta fa lo stesso con Gasp. Quanto alle altre… chissà. Tra le prime dieci squadre del campionato di Serie A, rossoneri e nerazzurri potrebbero essere gli unici a non cambiare allenatore in vista della prossima stagione. Se da un lato Sampdoria, Sassuolo, Roma e Napoli hanno già salutato i vari Ranieri, De Zerbi, Fonseca e Gattuso - e lo stesso si appresta a fare il Verona con Juric - dall’altro lato è ancora incerto il destino di Conte, Pirlo e Simone Inzaghi sulle panchine dei rispettivi club.
Partendo dall’Inter, nei giorni scorsi Zhang ha illustrato alla dirigenza nerazzurra le strategie da adottare in vista della prossima stagione: oltre a un taglio degli stipendi pari al 20%, sarà necessario chiudere la sessione estiva di calciomercato con un bottino da 80 milioni a disposizione del club. E’ allora probabile che Ausilio e Marotta dovranno rassegnarsi alla cessione di un big, un sacrificio che potrebbe rivelarsi sufficiente per convincere Conte ad abbandonare il progetto interista.
L’allenatore leccese, infatti, avrebbe voluto migliorare ulteriormente la rosa nel corso del mercato estivo e invece, addirittura, si troverebbe a dover rinunciare a uno dei suoi insostituibili. Il club proverà a trovare un punto d’incontro con il tecnico, magari proponendogli di puntare su alcuni giovani di prospettiva, rinunciando però a un big della squadra attuale.
TUTTI PAZZI PER ALLEGRI
Nel caso in cui Conte optasse per l’addio, il primo nome in casa Inter sarebbe quello di Massimiliano Allegri: dopo aver lasciato la Juventus a fine 2019, Max è in cerca di una nuova avventura e il suo nome fa gola a numerosi club. Di Serie A, certamente, ma non solo…
In queste ore, infatti, il procuratore di Allegri ha incontrato a Madrid la dirigenza del Real, che è in attesa di capire quale sarà il futuro di Zidane. In caso di addio di Zizou, il nome di Allegri è in cima alla lista dei blancos, che pertanto hanno deciso di avviare già adesso i primi contatti con l’italiano.
E la Juve? Ancora indecisa sul da farsi con Pirlo, guarda con attenzione alle situazioni di… Allegri e, appunto, Zidane. In casa bianconera non si è ancora giunti a una conclusione definitiva sull'ex numero 21: i risultati conseguiti dal Maestro al primo anno in panchina non sono stati di gran lunga inferiori alle aspettative, nel frattempo però la Juve ha avviato da mesi i contatti con Allegri, che rappresenta anche in questo caso la prima opzione per la dirigenza.
Quanto a Zidane, se il francese dovesse lasciare Madrid Agnelli potrebbe fare un tentativo, ma l’impressione è che Zizou una volta lasciati i blancos punterebbe a un’esperienza alla guida della sua nazionale.
Inter, Juventus e Real Madrid non sono però le uniche squadre che, in queste settimane, hanno individuato in Max Allegri un candidato di primissima fascia per la propria panchina: per il Napoli di De Laurentiis, infatti, l’ex centrocampista rappresenterebbe un vero e proprio sogno, raggiungibile tuttavia solo nell’ipotesi in cui nessuno dei top club interessati riuscisse a convincere Allegri al 100%.
SPALLETTI IL FAVORITO
Già da tempo, così, gli azzurri hanno contattato numerose volte l’entourage di Luciano Spalletti, rimasto senza squadra dopo l’esperienza con l’Inter. L’ex tecnico dello Zenit è al momento il candidato forte per prendere il posto di Gattuso, non è però da sottovalutare la pista Simone Inzaghi. Nelle prossime ore è previsto un incontro tra quest’ultimo e Lotito, in caso di addio alla Lazio Inzaghi potrebbe ritrovarsi conteso dai principali club della Serie A.