Subito dopo il pareggio per 0-0 all’Olimpico di Roma, Urbano Cairo ha analizzato la partita ai microfoni di SkySport: “Abbiamo giocato con un po’ di paura quest’oggi ma abbiamo resistito bene, poi quel palo di Sanabria al 70’ ci ha un attimo svegliati. Vanno fatti i complimenti alla Lazio che, a campionato chiuso, ha comunque onorato la nostra gara”.
Cairo ha poi successivamente spiegato come: “per noi è stata una stagione particolare. Non siamo partiti male, poi abbiamo subito un crollo, poi il focolaio Covid non ci ha permesso di ripartire subito, poi una ripresa prima di quest’altro crollo finale”.
Crollo finale, nelle ultime due giornate contro Milan e Spezia, che lo stesso presidente ha analizzato: “Col Milan si voleva fare una grande prestazione ma forse - come aveva detto Davide Nicola - eravamo sovraccarichi e questo ha fatto crollare i ragazzi: i due gol di scarto al primo tempo e la potenza degli attaccanti del Milan hanno fatto il resto".
“Con lo Spezia, invece, siamo arrivati provati proprio da quel 7-0 che ci ha fatto molto male, quando già eravamo in riserva con le energie”, ha chiuso Urbano Cairo.
NICOLA, BELOTTI & CO
Alle domande sulla possibile incompiutezza della rosa granata, Cairo ha subito ribadito che: “con Vagnati (il direttore sportivo, ndr) mi siederò al tavolo per capire cosa c’è stato che non è andato negli ultimi tempi. Abbiamo preso giocatori che non hanno reso quanto ci aspettassimo. È vero che ho tenuto spesso tanti giocatori”.
Proprio su quest’ultimo punto, poi, l’appunto finale di mercato sul capitano Andrea Belotti e sull’allenatore Davide Nicola: "Belotti ha ancora un anno di contratto ma ha prima l’Europeo, con Nicola parleremo a breve per vedere il da farsi. Per ora ci concentriamo solamente a festeggiare il risultato ottenuto stasera, poi lavoreremo per migliorare i risultati ottenuti ultimamente”.