Consiglio Federale, Caiata: "La Lega Pro ne esce con le ossa rotte"
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Data: 20/05/2020 -

Consiglio Federale, Caiata: "La Lega Pro ne esce con le ossa rotte"

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Un ribaltone totale, la Serie C non si ferma e sarà anzi chiamata a concludere il campionato come la A e la B. In una lettera inviata a tutte le società, l numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli ha già manifestato tutto il suo disappunto. In serata è arrivata anche l'analisi di Salvatore Caiata: "Non serve girarci intorno", ha spiegato il presidente del Potenza, ospite a Casa Di Marzio. "Il Consiglio Federale si è espresso sfiduciando la Lega Pro, che esce con le ossa rotte da questa assemblea. Bisognerebbe chiedersi perché si è arrivato a uno scontro così duro".

Tra le polemiche suscitate nei giorni scorsi dalle prime decisioni della Lega Pro, spiccava il criterio per la quarta promozione che avrebbe premiato il Carpi. "Ma il vero oggetto del contendere vero è il blocco delle retrocessioni", non ha dubbi Caiata. "E' evidente che il Consiglio Federale non vuole far passare un prinicipio contrario alla verticalità dei campionati: siamo un sistema, le ripercussioni di questa decisione sarebbero ricadute a più livelli. Una decisione che secondo il Consiglio non avremmo dovuto prendere. Per questo siamo stati messi in minoranza".

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Così la Serie C guarda alla ripartenza. "Giocare è l'unico modo per evitare i ricorsi dei club", ha continuato il patron rossoblù. "Anche se in questo senso il Consiglio Federale è stato chiaro: si dovrà garantire un sistema di promozioni e retrocessioni. Poi sulle relative modalità, tanto dipenderà da quanto grande sarà la finestra di tempo utile e in base a questa il numero di partite da disputare".

Difficile pensare a più di due mesi. "Noi prima del 2-3 giugno, data del prossimo Consiglio Federale, non potremo tornare ad allenarci", i calcoli di Caiata. "Poi almeno tre settimane saranno necessarie: nella più rosea delle ipotesi si torna in campo al 25 di giugno e dovremo finire il 20 agosto. Anche giocando ogni tre giorni, impossibile giocare le 20 partite rimanenti tra campionato e playoff".

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Possibile una riformulazione della postseason: "Mentre i playout possono essere un obbligo, i playoff no. Credo di avere il diritto a non presentarmi a una gara senza incorrere in multe o penalizzazioni. Anche perché il protocollo sanitario si preannucia un problema: come facciamo a procurarci il numero di tamponi richiesto?".

E quando si ripartirà, occorre pensare anche alle riforme nel medio periodo: "Il Consiglio Federale di oggi vede due grandi vincitori", la conclusione di Caiata. "Il presidente della LND Cosimo Sibilia e Gravina, il quale ha chiuso l'incontro invitando la Lega Pro a riflettere sulle proposte per il futuro". Il numero uno del Potenza ha un sogno: "100 club professionistici non sono più sostenibili per il calcio italiano. Il progetto più condiviso è quello di Galliani", A, B e C a 20 squadre. "Ma avere una Serie B a due gironi e una corrispondenza diretta con una doppia Serie C semiprofessionistica aprirebbe le porte del grande calcio a tutti. E tutte le piazze più prestigiose potrebbero vivere la B".

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Tags: Serie C



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