Il Cagliari ha ufficializzato Claudio Ranieri come nuovo allenatore. Firmato un contratto di 2 anni e mezzo, con rinnovo non legato alla promozione in Serie A del club. Inizierà la sua nuova avventura nel nuovo anno contro il Como (qui i dettagli).
Le prime parole di Ranieri
Il Cagliari ha diffuso un comunicato attraverso cui Ranieri ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da allenatore dei rossoblù: "Torno a Cagliari: l’ho sempre saputo, lo dichiarai pure allora, al momento della mia partenza. Cagliari mi fece capire che forse avrei potuto farcela nel mio lavoro, avevo trovato tutti gli elementi che in quei tre anni mi hanno aiutato: tifosi, giocatori, dirigenti, eravamo un tutt’uno”.
L'allenatore romano ha poi raccontato i retroscena sull'ingaggio del Cagliari: “In questi giorni mi avete aiutato a prendere questa decisione, non facile per vari motivi. Ci legano stima e amore reciproco, tanti bei ricordi. Ho così ricevuto un aiuto discreto ma che ho sentito, vi conosco… Per questo vengo con immutato entusiasmo, amore e passione, ma io da solo non basto, sarà necessario l’aiuto della Società che mi ha voluto fortemente, sarà necessario il lavoro che chiederò ai miei nuovi ragazzi, saranno necessari i nostri tifosi, soprattutto loro, per spingere il nostro Cagliari ai risultati che tutti noi speriamo fortemente”.
“Sono sicuro che ci ritroveremo tutti insieme a spingere la squadra, tutti nella stessa direzione, perché è solo questo quello che desideriamo. A presto, FORTZA CASTEDDU”, ha concluso Ranieri.
Il comunicato del Cagliari
Questa la nota della società: "Bentornato, Mister! Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver raggiunto un accordo con Claudio Ranieri che dall'1 gennaio 2023 assumerà la guida tecnica della prima squadra: l’allenatore ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 30 giugno 2025.
Romano, classe 1951, Ranieri diventa l’allenatore del Cagliari nel 1988, dopo le esperienze con Vigor Lamezia e Campania Puteolana. È l'inizio di un’avventura straordinaria che rimarrà nella storia. Alla guida dei rossoblù apre un ciclo: oltre a vincere la Coppa Italia di Serie C, è artefice di una doppia promozione consecutiva dalla C alla A e poi di una salvezza da favola nel massimo campionato. Una cavalcata gloriosa che i tifosi sardi ricorderanno per sempre.
Lasciata l’Isola nel 1991, si afferma sulle panchine di Napoli e Fiorentina. I Viola, con lui al comando dal 1993 al 1997, conquistano una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e raggiungono la semifinale di Coppa delle Coppe, arrendendosi al Barcellona di Ronaldo. Il 26 giugno del 1999 vince la Coppa del Re col Valencia, il suo primo trofeo all'estero.
Dopo l’Atletico Madrid, nel settembre 2000 sbarca in Inghilterra alla guida del Chelsea, dove raggiungerà la semifinale di Champions League nel 2004. Lo stesso anno, di nuovo alla guida del Valencia, conquisterà la Supercoppa Europea. Nel 2007 ritorna in Italia: prima il Parma, con cui centra una clamorosa salvezza in Serie A; poi il rilancio della Juventus e quindi la Roma, dove sfiora lo Scudetto nel 2010 totalizzando 80 punti in classifica.
Sulla sua strada ci saranno poi Inter, Monaco e la Nazionale greca, prima della sua consacrazione definitiva tra i giganti dello sport: un’impresa che passa ancora una volta da un’isola, stavolta quella britannica. Il 13 luglio 2015 stringe l'accordo con il Leicester City: partiti con l’obiettivo dichiarato della permanenza nella massima serie, il 10 aprile 2016 le “Foxes” si laureano campioni d’Inghilterra e Ranieri diventa per tutti "King” Claudio.
Nantes, Fulham, ancora la Roma, Sampdoria e infine Watford. Ora il ritorno in rossoblù, dove tutto ha avuto inizio, per scrivere insieme un nuovo capitolo della storia. Bentornato Mister, che bello riabbracciarti!"