All'Unipol Domus di Cagliari, l'anticipo del sabato santo vede i rossoblù battere il Sassuolo, decisiva la rete di Deiola. Cagliari che vince 1-0 , che resta quartultimo, ma che adesso si allontana ancor di più dalla zona rossa, dove al terzultimo posto ci sono Venezia (con due gare in meno) e Genoa a 22 punti (-6). Sassuolo che invece naviga in acque più tranquille con i suoi 46 punti.
Cagliari, Mazzarri: "Vittoria esaltante, ma non perdiamo la testa..."
A fine gara, l'allenatore rossoblù Walter Mazzarri - ai microfoni di Sky Sport - ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo, ma tanto passa dai tifosi: "Complimenti a loro, c'era un clima da brividi. Spero vengano in tanti anche a Genova, dove servirà una grande partita. Non vorrei che dopo una vittoria così esaltante, anche dal punto di vista del gioco, ci perdiamo. Dobbiamo avere serenità e lucidità. Il Genoa è una squadra molto tosta".
Elogi, poi, sono arrivato per colui che può essere considerato il vero "nuovo acquisto del Cagliari" per queste ultime, cruciali gare di campionato: "Avere Rog dal primo giorno ci avrebbe dato quello che spesso ci è mancato, la qualità per fare giocate importanti. Poi è un anno che non giocava, era condizionatissimo dai suoi infortuni. Ora pensiamo a giocarci la salvezza e c'è da giocarsela minuto per minuto".
Sassuolo, Dionisi: "Grandissimi demeriti nostri"
"La responsabilità della sconfitta è mia - ha esordito duramente Dionisi, invece. Siamo stati l'esatto opposto rispetto alla gara contro l'Atalanta. Nulla da togliere al Cagliari, ma c'è grandissimo demerito nostro. Abbiamo girato la palla senza mai tirare in porta, e giocando così ovviamente non si segna e non si vince. Il Cagliari ha meritato di vincere".
Problema principale del match? "La palla non arrivava agli attaccanti e non abbiamo mai vinto delle partite giocando in questa maniera". È mancato tanto Gianluca Scamacca in un match come questo: "Oggi il primo avversario di Scamacca è stato sé stesso, ma finora ha avuto numeri che non ha mai avuto. Non merita i titoli che i giornali gli stanno dando, è normale che possa essere altalenante, perché è giovane. Il Cagliari ha messo più determinazione di noi e il primo che deve migliorare sono io se i ragazzi giocano sottotono".