La rimonta subita non poteva lasciare indifferente Claudio Ranieri che al termine di Cagliari-Sampdoria ripete spesso una sola parola: "Peccato".
"Peccato perché avevamo fatto tutto bene ma abbiamo sbagliato gli ultimi 15 minuti, dentro l'area di rigore eravamo stati leoni nel primo tempo e poi abbiamo lasciato soli gli avversari - l'analisi dell'allenatore blucerchiato ai microfoni di SkySport -. E' un peccato perché una squadra che in trasferta fa tre gol e non porta via nemmeno un punto non può essere nient'altro".
Quagliarella
Il ritorno al gol di Quagliarella non è bastato alla Samp che comunque ritrova il suo bomber, stasera autore di una doppietta: "Erano già diverse settimane che Fabio in allenamento trovava la via del gol, era questione di partite e io ero molto fiducioso. Adesso ha ripreso la sua forma e condizione fisica e mentale".
Ranieri e il Cagliari
"Il Cagliari ha messo qualcosa in più e noi no. L'unico rammarico è il gol del 3-1 quando Ramirez era a bordocampo. Ai miei giocatori dico sempre che devono restare attaccati ai loro uomini, ne parleremo ma alla fine nei minuti topici non ci siamo stati. Cosa ho scritto sulla gigantografia qui allo stadio? 'Per sempre grato', sì. Se io sono dove sono è perché un presidente e un ds mi hanno preso quando ero nel marasma. Ho scalato tutte le categorie, in C ho battuto il Cagliari, mi presero e facemmo C, B e A insieme. Dilly ding dilly dong? era un mio modo per svegliare tutti, era proprio un campanaccio che regalai a tutti".