Esordio stagionale vincente per la Lazio. I biancocelesti superano il Cagliari 2-0 alla Sardegna Arena: in gol Lazzari e Immobile. L'allenatore Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport ha commentato la partita. Prima, però, ha fatto i complimenti al fratello Filippo Inzaghi che col suo Benevento ha superato 3-2 la Sampdoria al debutto in A: "Faccio i complimenti a Pippo. Se lo merita per la passione e la dedizione al lavoro. Era una partita difficile, forse più della nostra".
Simone Inzaghi ha poi analizzato la partita della Lazio: "Penso che il problema del post lockdwon sia stato numerico perché giocavamo ogni due giorni. Adesso siamo ancora in emergenza, anche se leggermente meglio. Ho qualche rotazione in più a centrocampo e in attacco, mentre in difesa i problemi ci sono. I ragazzi si sono allenati bene e sapevo che avremmo fatto una grande partita contro una squadra con ottimi elementi. La nostra vittoria è meritata. E' una squadra con grandi valori che mi regala emozioni da 4 anni. Tutti i giorni alleno ragazzi con una serietà incredibile e attaccamento alla maglia. Questa vittoria non mi sorprende".
Simone e Pippo Inzaghi condivideranno questo campionato di Serie A: "Ognuno ha il proprio percorso. Posso solo dire che la passione e l'amore che abbiamo messo da calciatori e oggi da allenatori le nostre squadre lo vivono ogni giorno. Sono felice per me e per Pippo per la vittoria. Un pensiero va anche ai nostri genitori, che non so come abbiano visto due partite insieme. Da giocatore forse ho fatto 100 gol, lui più di 300. Dai numeri si vede la differenza".
Un ritorno da allenatore meritato per Pippo dopo le esperienze con Milan e Bologna. Simone l'ha commentato così: "Adesso è in una società che gli mette a disposizione tutto. Ha fatto delle richieste ed è stato accontentanto. Penso che il suo percorso sia segnato. Probabilmente doveva vincere due o tre campionati prima di tornare in A. Penso che per tanti anni lo vedremo su questo palcoscenico".
Infine un commento sul contratto in scadenza nel 2021: "Non ho ancora prolungato perché il nostro presidente è molto impegnato tra calciomercato e le sue aziende. Non c'è stata occasione di sederci a un tavolo per discutere. Avremo tempo per le dovute valutazioni".