Il calcio piano piano sta ripartendo, dopo i più di due mesi di stop forzato a causa dell'emergenza Coronavirus (tutte le date di ripresa in Europa): se in alcuni Paesi, come ad esempio l'Italia, sono appena ripresi gli allenamenti, c'è chi come in Germania è già pronto a tornare in campo. La Bundesliga sarà infatti il primo dei principali campionati europei a riprendere a giocare e lo farà già nel prossimo weekend (la prima conferenza stampa del Borussia Dortmund).
Neanche il tempo di ripartire, però, che c'è già il primo caso che fa discutere (le parole di Rummenigge sulla ripresa). L'allenatore dell'Augsburg, Heiko Herrlich, ha infatti violato le norme imposte dal protocollo di sicurezza e ha deciso così di autosospendersi, saltando di fatto il nuovo esordio della propria squadra contro il Wolfsburg (sabato 16 maggio alle ore 15.30). Quello che per Herrlich sarebbe stato un debutto vero e proprio, visto che gli è stata affidato il ruolo di allenatore dell'Augsburg appena tre giorni prima della sospensione e quindi di fatto non si è ancora mai seduto su quella panchina.
Dovrà aspettare ancora una settimana prima di farlo, colpa di una crema e di un dentifricio, come da lui stesso dichiarato in un comunicato: "Ho fatto un errore lasciando l'albergo. Anche se ho seguito tutte le misure di igiene all'uscita e al mio rientro, non sono stato d'esempio per la mia squadra e il pubblico. Sarò quindi coerente e pagherò il mio errore. A causa di questa cattiva condotta, non guiderò l'allenamento e non sarò in panchina sabato contro il Wolfsburg". Una sorta di auto squalifica per una giornata, per imparare l'errore e dare un esempio positivo a tutti coloro che da questo weekend potranno finalmente tornare a parlare di calcio giocato.
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