In Europa torna il calcio giocato e la prima nazione a scendere in campo è la Germania. Weekend di Bundesliga da questo sabato, dopo due mesi di stop. I primi a ripartire, i primi a provare a capire che tipo di calcio sarà dopo il Coronavirus. E a Dortmund oggi è andata in scena la prima conferenza stampa. Social distancing per il direttore generale Zorc e l'allenatore Favre, così come i giornalisti tutti collegati in modo telematico dalle redazioni. Un nuovo modo di fare calcio, anche fuori dal campo.
Schierati davanti ad un pubblico di giornalisti assente, ma soprattutto distanziati. Il primo a prendere la parola è il direttore generale Zorc che esprime l'emozione di tornare in campo: "I giocatori sono contenti, non appena è stata comunicata la data per ricominciare ho potuto notare la gioia in ogni calciatore". Felicità, ma anche timore, normale per i calciatori che sono i primi a rischiare possibili contagi scendendo in campo: "Abbiamo discusso anche di questo nei vari incontri con la squadra. Se un giocatore avrà delle preoccupazioni, lasceremo a lui decidere se vuole giocare".
Poi ha preso la parole l'allenatore Favre, parlando dopo mesi solo di campo: "Ci siamo allenati bene in queste settimane. Ora siamo in albergo, tutti fanno il loro lavoro molto bene. Non abbiamo problemi. È molto bello avere a disposizione uno psicologo nella nostra squadra, perché è una situazione molto speciale per tutti. CInque cambi? E' un'ottima idea e credo sarà necessario".
Infine un appello ai tifosi di Zorc: "Tutti dovranno guardare la partita a casa, sarà una condizione fondamentale per il riavvio". Una richiesta fondamentale per evitare assembramenti fuori dallo stadio