È il giorno di Gigi Buffon al Paris Saint Germain. Venerdì la firma e l'annuncio ufficiale, oggi il primo allenamento con i nuovi compagni e la conferenza stampa di presentazione. Dopo l'arrivo allo stadio in grande stile, accompagnato da vespe e tricolori, ecco le sue parole in conferenza stampa.
A prendere per primo la parola il presidente Nasser Al-Khelaifi: "Gigi ha scelto Parigi perché vuole continuare a vincere. Oggi inizia una nuova storia, benvenuto nella tua nuova casa. Grazie mille"
Poi tocca all'ex capitano della Juventus, che inizia con le sue prime parole in francese: "Sono molto contento e felice per questa nuova avventura. Ho percepito una bella energia, entusiasmo dei tifosi, del presidente e della dirigenza. Adesso passo all'italiano che è più facile per me...".
"È stata una sorpresa gradita di inizio maggio, stavo già programmando un altro tipo di futuro. Dentro di me sentivo di poter continuare, ed è accaduto così, la vita è imprevedibile. Ho accettato volentieri, perché penso ci siano le condizioni per migliorare sia come persona che come calciatore. Quando inizia una stagione non si può pensare solo alla Champions, saremmo pazzi, e qua non lo siamo. Per raggiungere determinanti risultati c'è bisogno di tutti. Titolare? Non ho mai avuto garanzie, farà di tutto per mettere in condizione i miei compagni di poter rendere al massimo. Voglio dimostrare di essere ancora un grande portiere. Il giorno in cui mi renderò conto di non essere più all'altezza sarò il primo a dire stop. Però il mio ruolo è molto diverso e molto meno stancante rispetto ad altri ruoli".
"Matuidi? Mi ha consigliato di venire qua quando ha saputo di questa possibilità per me. Neymar? Credo che possa arrivare con una rabbia agonistica e desiderio di rivincita incredibile dopo la delusione col Brasile. Mondiali? Credo che al prossimo Mondiale tutti vorranno l'Italia perchè gufando sono uscite tutte (ride ndr.). Scherzi a parte penso che adesso la Francia possa davvero arrivare in fondo, anche grazie ad un allenatore molto bravo che conosco bene".
Cosa ne penso della qualifica UEFA?: "Rispetto la decisione, l'arrabbiatura è passata, adesso è inutile fare polemiche. Ho sempre seguito il Psg in questi anni, l'ho seguito volentieri e con interesse. Credo ci voglia del tempo per arrivare a livelli alti però credo sia in costante miglioramento".