Amor patriae. Diversamente non si potrebbe spiegare. L’acquisto di una società fallita ormai da diversi anni, sprofondata nel baratro delle categorie inferiori del calcio dilettantistico italiano, che poco dovrebbero avere a che fare con la tradizione di un città come Brindisi – sei campionati di B e nella storia, tra giocatori e allenatori, grandi firme come Vinicio, Renna, Gianni Di Marzio e Benarrivo - sarebbe una mossa azzardata, irragionevole per molti.
Ma non per Antonio Giannelli, brindisino doc, che, lo scorso 5 luglio, ha dato vita, insieme ad altri soci, al Brindisi F.C. “Da ragazzo andavo allo stadio con gli amici, negli ultimi anni avevo smesso di seguire da vicino la squadra, per via delle brutte vicende che hanno portato al fallimento”, ha raccontato Giannelli – oggi presidente dei biancazzurri – ai microfoni di gianlucadimarzio.com. “Ricordo la gioia per i gol di Nacho Castillo o Giorgio Corona con la nostra maglia, erano bei tempi per i tifosi. Adesso, vogliamo riportare questa squadra nelle categorie che le competono, sperando di riuscirci nel minor tempo possibile. Quando abbiamo fondato questa società, abbiamo fissato l’obiettivo di arrivare in Serie D nel giro di tre anni. Per riuscirci, ci servirà un doppio salto di categoria”.
Detto... (quasi) fatto, perché la promozione in Eccellenza pare vicina: 46 punti, primo posto in classifica nel girone B e 4 punti di vantaggio sull’Ostuni, secondo. “Stiamo facendo un grande lavoro e la nostra fatica viene ripagata – spiega Giannelli –. Al mio fianco ci sono persone competenti, che stanno spingendo la squadra al salto di qualità. Anche la rosa è di un certo spessore: gente come Tedesco, Scarcella e Merito hanno alle spalle anni di Serie D e qualche presenza tra i professionisti. Con la loro esperienza, aiutano nella crescita i giovani del nostro vivaio”.
Di calciatori brindisini, nel tempo, se ne son fatti tanti: “Magari, a fine carriera, qualcuno verrà qui a darci una mano…”. Della Rocca, Iunco, Falcone, Vantaggiato, Chiricò… “I nostri tifosi non hanno potuto ammirarli sul campo con la maglia del Brindisi. Nonostante ciò, molti di loro ci seguono con affetto”. Basti vedere, a tal proposito, il video realizzato (clicca qui per vederlo) dai calciatori professionisti brindisini – in collaborazione con l’Associazione Per Brindisi – in vista del prossimo match contro il Mesagne: “Tutti allo stadio!”, l’invito rivolto da Della Rocca & Co. ai tifosi biancazzurri. “I 3800 tifosi dell’ultima uscita casalinga sono stati un orgoglio per noi. Per raggiungere grandi traguardi avremo sempre bisogno di un grande pubblico”, conclude Giannelli.