Flashback, 18 marzo 2023. Il Frosinone di Grosso è lanciato verso la Serie A e affronta il Cosenza al “Benito Stirpe”. Un risultato scritto secondo il parere di molti, con i giallazzurri che avrebbero dovuto vincere agevolmente contro la squadra di Viali che navigava nella parte bassa della classifica.
La partita però si complica e a rovinare il pomeriggio ai giallazzurri ci pensa un biondino con la maglia numero 4, che al 93’ la mette a giro sul palo lungo battendo Turati e regalando i 3 punti alla sua squadra. E chissà se Marco Brescianini, autore del gol vittoria, avrebbe mai immaginato di realizzare il primo gol in Serie A proprio con la maglia del Frosinone.
“È un ragazzo che seguivo dai tempi del Milan, finalmente siamo riusciti ad averlo con noi”, dichiarò Angelozzi il giorno della presentazione. Il Frosinone ha puntato su di lui e nel buon inizio di stagione dei giallazzurri c’è anche del suo.
La prima gioia in Serie A per Brescianini
Il primo gol in Serie A - arrivato nella trasferta di Cagliari – è arrivato grazie a un colpo da biliardo con il piede sinistro, la sua specialità. Un sogno che si realizza, una gioia indescrivibile che sarebbe stata festeggiata in maniera diversa se non fosse stato per il clamoroso harakiri dei ragazzi di Di Francesco.
Una rete dedicata alla sua ragazza, alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno creduto in lui. Ed è proprio Benedetta, sua compagna di vita, che il giorno prima della partita gli aveva predetto il gol. A Frosinone è arrivato con lei e con Ettore, il loro cagnolino, con cui amano trascorrere il tempo libero tra una passeggiata e un’uscita al parco.
Vasco, Cremonini e rock anni ’80: la playlist pre-gara
Prima di ogni partita nessun rito particolare, solo musica nelle orecchie per caricarsi. Nessuna scaletta fissa, si cambia a secondo delle emozioni provate. I generi, però, sono principalmente due: rock e pop, dalle band anni ’80 agli artisti italiani come Vasco e Cremonini. D’altronde la musica è una roba di famiglia: suo papà e suo fratello suonano rispettivamente basso e chitarra elettrica.
Marco, invece, la carriera musicale l'ha scartata fin dal principio: ha sempre avuto l'obiettivo di fare calcio, come se fosse un'ossessione. Due "nuove" canzoni, però, vorrebbe ascoltarle: quella della Champions League e l'inno di Mameli indossando la maglia azzurra, prossime grandi ambizioni di un ragazzo che non vuole smettere di sognare.