Nell'appuntamento dei saluti di fine stagione in casa Brescia, dopo che l'annata si è conclusa con l'eliminazione alle semifinali playoff di Serie B per mano del Monza, oltre alla squadra e allo staff tecnico attuale, era presente anche Filippo Inzaghi.
Sebbene sia stato esonerato a stagione in corso - precisamente il 23 marzo scorso -, ma dal momento che è ancora sotto contratto per un altro anno con il Brescia, Filippo Inzaghi era stato invitato dal club per l'ultimo appuntamento stagionale: quello del "rompete le righe" e dei saluti.
Inzaghi è stato molto contento dell'invito del presidente Cellino, e contento di aver avuto l'opportunità di salutare i giocatori e gli addetti ai lavori, visto che non aveva avuto la possibilità di farlo nei giorni dell'esonero. Si è trattato di pochi minuti: il tempo dei saluti a tutti, tra l'incredulità di alcuni presenti (Inzaghi è ancora in causa per il licenziamento di pochi mesi fa), soprattutto per il modo con cui si erano chiusi i rapporti: Inzaghi, a distanza di due mesi, è sempre dispiaciuto per quanto accaduto negli ultimi mesi, visto che era convinto di portare la squadra in Serie A.
Il Brescia non andrà avanti con Corini: Cellino rivuole Clotet
Per quanto riguarda la prossima stagione, invece, il Brescia, come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, non ripartirà da Corini (il cui contratto scadrà a fine giugno): il piano di Cellino è riportare sulla panchina del club Pep Clotet. L'allenatore spagnolo, svincolato dallo scorso 5 gennaio, dopo l'esonero quando era alla SPAL, tornerebbe così a Brescia, dove aveva già ricoperto il ruolo d'allenatore, dal febbraio al giugno del 2021.