Una decisione a sorpresa, maturata certamente non per gli scarsi risultati ottenuti sul campo, visto che il suo Brescia occupa la terza posizione in classifica in Serie B a -2 dal primo posto.
Massimo Cellino spiega così l’avvicendamento in panchina, con l’esonero di Pippo Inzaghi e il ritorno (ancora da ufficializzare) di Diego Lopez: "Esonero Inzaghi? In questo momento meno si dice e meglio è, ma diciamo che la distanza tra le nostre vedute era incolmabile…", le sue parole al portale Notizie.com.
“Decisione sofferta, spero non sia troppo tardi”
Nel corso dell’intervista, Cellino ha poi aggiunto: “Mi son sentito ultimamente come il presidente di una squadra con giocatori non all’altezza e con risultati positivi attribuiti a delle fortuite coincidenze o alchimie tattiche? Io penso non sia così”, le sue parole.
“E per poterlo scoprire prima che sia troppo tardi nel caso avessi ragione io? Non c’era che una cosa da fare e l’ho fatta dopo tanta sofferenza, sperando che non sia troppo tardi o invano…”, ha concluso il numero uno del Brescia nell’intervista rilasciata a Notizie.com.