“Derby sbilanciato? Giochiamolo”. Così il titolo in prima pagina di BresciaOggi nel giorno di Brescia-Atalanta. Ogni tifoso che cammina fuori dal Rigamonti ne ha una copia sottobraccio. I bambini fanno la fila per comprare la maglietta. La più richiesta è la 9 di Alfredo Donnarumma, idolo di casa. Un giornalista chiede a un tifoso: “Da quanto aspetti un derby così?”. “Da tutta la vita”, la risposta.
Nella metro che porta dalla stazione di Brescia allo stadio ci sono già tanti tifosi con le sciarpe biancazzurre. Sono solo le 12.30 eppure è già clima derby, nonostante la gara inizi alle 15.00. Qualcuno beve una birra, qualcun altro legge le ultime notizie di formazione. Balotelli gioca o non gioca? Dubbio sciolto solo dopo l'annuncio delle formazioni ufficiali.
All’improvviso parte “Eye of the tiger” dal fondo del vagone. Qualcuno segue cantando. L’atmosfera è festosa. Scendono tutti alla fermata Mompiano, quella a pochi passi dallo stadio. La metro prosegue vuota verso il capolinea, i tifosi salgono le scale mobili e si caricano. Abbracci, cori, sciarpe che sventolano. Al Rigamonti è già derby, prima ancora dell'inizio del match.