Al termine della gara tra Cittadella e SPAL, la prima sulla panchina del club di Ferrara per Daniele De Rossi, Simone Branca si è reso protagonista di un bruttissimo fallo.
Il capitano del Cittadella, infatti, è andato faccia a faccia con Salvatore Esposito al 96'. Il centrocampista classe 2000 è caduto a terra e Branca ha "approfittato" per pestargli la testa con i tacchetti.
Tacopina: "Branca? Fallo da delinquente di strada"
Un episodio avvenuto davaniti agli occhi dell'arbitro Luca Zufferli, che non ha esitato a sventolare il cartellino rosso al giocatore, per il quale si prevede dunque una lunga squalifica. Tacopina, presidente della SPAL, aveva commentato così qualche giorno dopo: "Il suo non è stato solo un fallo. Nel calcio succede di commetterne, anche falli brutti ma questo è un vero crimine. Un atto vile di un vigliacco di nome Simone Branca che ha calpestato la testa di Salvatore con la sua scarpa da calcio quando il mio calciatore era a terra a faccia in giù. Questa è una chiara intenzione di far male! Questo non è calcio ma è un fallo da delinquente di strada".
La replica del Cittadella è arrivata con Gorini, l'allenatore, nella conferenza della vigilia del match di Coppa Italia contro il Torino: "Tacopina non era allo stadio, mi sembrano dichiarazioni esagerate e fuori luogo. Dare giudizi quando non sei nemmeno allo stadio mi sembra fuori luogo, bisogna capire qual è l’atteggiamento di Esposito durante la partita. Branca ha sbagliato, ha fatto una cosa grave di cui si è pentito e non va più fatta. Era capitano, deve evitare questi atteggiamenti".
#Cittadella kaptanı Simone Branca, #SPAL oyuncusu Salvatore Esposito ile girdiği ikili mücadelede önce rakibini düşürüyor, sonra yerde yatarken gidip kramponuyla kafasına basıyor.
— Tribun Dergi (@tribundergi) October 16, 2022
🔴 Kırmızı kart gördü ancak Branca’ya büyük tepki yağıyor… pic.twitter.com/Q03bH1GKMR