Borriello: "Ibiza, progetto ambizioso. Rifiutate squadre di A e di B"
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Data: 29/08/2018 -

Borriello: "Ibiza, progetto ambizioso. Rifiutate squadre di A e di B"

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L'attaccante riparte a 36 anni dall'UD Ibiza: "Ho avuto anche offerte da club di A e di B, ma qui ho sentito le vibrazioni giuste". Un altro italiano con lui? "La società sta lavorando ad un altro grande acquisto, ma non posso dire chi..."
L'attaccante riparte a 36 anni dall'UD Ibiza: "Ho avuto anche offerte da club di A e di B, ma qui ho sentito le vibrazioni giuste". Un altro italiano con lui? "La società sta lavorando ad un altro grande acquisto, ma non posso dire chi..."

Ripartirà dall'UD Ibiza Marco Borriello, dalla terza divisione del calcio spagnolo. Treviso, Triestina, Milan, Empoli, Reggina, Sampdoria, Genoa, Roma, Juventus, West Ham, Carpi, Atalanta e Spal. 397 partite, 114 gol. 36 anni, tante le squadre da cui è passato. Ma l'attaccante napoletano ha ancora voglia di stupire e di dare battaglia

"Qui posso andare a farmi un bagno anche dopo l'allenamento - ha scherzato ai microfoni del Corriere della Sera- ma ho scelto Ibiza non solo per questo chiaramente. Nascerà un nuovo stadio con hotel annesso, un centro sportivo. La squadra è forte, il presidente ha idee e vuole investire. Si chiama Amedeo Salvo. Esatto, ex numero uno del Valencia"

Già, rifondata nel 2015, l'Union Deportiva Ibiza era ripartita dall'eccellenza. Poi, con l'ultimo ripescaggio, ecco la terza serie: "La società vuole diventare un veicolo in più per lanciare il marchio dell’isola nel mondo - ha continuato Borriello - dieci anni fa ho comprato qui, questa è la mia casa. Mi aveva chiamato anche qualche club di A, molti di B. Poi è arrivata questa offerta e ho sentito le vibrazioni giuste. Si tratta di una scelta di vita e di grandi progetti, vedrete che sorpresa".

"Non è una questione di quattrini" Ci tiene a precisare, né di mancata riconoscenza verso il calcio italiano, al quale rimane molto legato: "Ho ricordi bellissimi del calcio italiano, ho dato emozioni ai tifosi di Genoa, Cagliari, Milan e tante altre maglie. E loro hanno regalato a me tante emozioni. Ho fatto la storia del calcio italiano, ora voglio fare la storia del calcio spagnolo. Fidatevi, qui ci sono le premesse».

E potrebbe non essere solo: "Un altro italiano qui con me? Ci sarà un altro grande colpo, ma non posso aggiungere altro" Sorride. Lui intanto si prepara per ripartire. Un'altra volta, per l'ennesima battaglia.





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