“Sono orgoglioso di voi. Avete fatto uno splendido ritiro. Quasi quasi lavorate meglio quando io non ci sono...”. Vi sembrerà strano, ma a dire questa frase pubblicamente è stato un tenerissimo Sinisa Mihajlovic. L'allenatore del Bologna si è collegato via Skype (le sue parole) alla serata finale del ritiro di Pinzolo. Ancora una volta i rossoblu hanno dovuto trascorrere la fase più delicata del precampionato senza il proprio allenatore.
IN ALTO IL VIDEO SUGLI ALLENAMENTI DI MIHAJLOVIC
Rispetto a un anno fa, fortunatamente, il motivo dell'assenza è decisamente meno preoccupante. Un tampone risultato positivo al Covid 19, certo comunque da non sottovalutare vista la situazione, ma “Essendo Sinisa asintomatico, non c'è motivo di essere preoccupati” hanno fatto sapere dal Sant'Orsola. “Ho sconfitto la leucemia, batterò anche il Covid” ha infatti con ottimismo aggiunto Mihajlovic, non dimenticandosi però, ancor prima, di difendersi dalle accuse di chi lo aveva criticato per le vacanze in Sardegna (qui mettiamo link a video di qualche giorno fa).
Maglia intima, pantaloncino e nazionale in tv, Sinisa si è pure scusato per l'outfit: “In quarantena devo stare comodo, capitemi”. Eh sì immaginiamo, anche perché il suo isolamento domiciliare è tutt'altro che una vacanza, anzi. Ha passato ore e ore davanti al suo tablet ad analizzare ogni secondo degli allenamenti in alta quota. Dal momento in cui la squadra è arrivata in Trentino è iniziato una sorta di “reality show” dove Mihajlovic era il giudice e i giocatori i partecipanti.
“Guai a voi se sottovalutate la mia assenza” ha detto ai suoi ragazzi alla prima videocall. E dal primo giorno testa bassa, sudore e lavoro. Per tutti, anche per chi di chance di rimanere ne ha veramente poche, vedi Donsah, Kingsley e Corbo. La pressione si sentiva, tutti sapevano di essere osservati. Ma com'è stato possibile?
Purtroppo, lo staff di Sinisa è ormai abituato a far seguire al capoallenatore gli allenamenti in remoto. Pensate che gli avevano allestito un vero e proprio laboratorio di videoanalisi nella sua stanza di ospedale. Figuratevi quanto è stato facile fargli seguire le sedute dall'hotel. A Davide Lamberti, il match analyst, è bastato collegare una telecamerina ad un pc, e con un software trasmettere live su youtube ad un canale. Al quale poteva accedere solo lui con un link privato.
Mihajlovic non ha seguito solo le sedute tattiche o le partitelle, ma anche i riscaldamenti, i torelli, gli esercizi individuali e quelli per i portieri. Vuole osservare tutto: movimenti, atteggiamento e linguaggio del corpo. Poi a fine giornata, subito dopo la cena, summit con lo staff. Buoni e cattivi del giorno, e si fa il bilancio. Un test continuo, per essere già mentalizzati alla partenza del campionato.
Il risultato finale? Beh, le sue parole sono state abbastanza chiare: “Siete stati tutti bravissimi, vi voglio bene. Cerchiamo però di prendere meno gol quest'anno”.
L'inedito dolce Sinisa, barricato in hotel in attesa di una nuova seconda libertà.
a cura di Alessio De Giuseppe