È la giornata decisiva per la scelta sul possibile rinvio di Bologna-Milan. E mentre è attesa la decisione della Lega Serie A, anche Scaroni, presidente del club rossonero, ha parlato della situazione: "O si gioca a porte chiuse, o si gioca da un'altra parte".
Scaroni su Bologna-Milan: "O si gioca a porte chiuse, o si gioca da un'altra parte"
Insomma, sale l'attesa per la decisione sulla disputa di Bologna-Milan. Mentre nelle scorse ore il sindaco di Bologna ha firmato un'ordinanza per rinviare la partita, l'intenzione della Lega Serie A è quella di far giocare il match valevole per la nona giornata per evitare di dover trovare una nuova data in un calendario pieno.
Così, a pochi minuti dall'inizio dell'Assemblea odierna della Lega, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato della situazione attorno alla partita: "Non ne so molto, non mi sono occupato del tema. Ma penso che o si gioca a porte chiuse, o si gioca da un'altra parte. L'ipotesi che non si giochi francamente. Ieri sera abbiamo avuto notizia dell'ordinanza del sindaco e stiamo pensando di vedere quale possa essere la soluzione".
Intanto, nella mattina di venerdì 25 ottobre è andato in scena un incontro tra sindaco di Bologna e prefetto per prendere una decisione definitiva. Resta valida l'ipotesi di svolgere la partita su un campo neutro. In questo senso si pensa a Como o Empoli. Da non scartare una possibile sconfitta a tavolino del Bologna nel caso in cui non fosse disponibile lo stadio Renato Dall'Ara dato che, al momento, risulterebbe agibile.