Il Bologna chiude con un 1-1 col Torino e il dodicesimo posto in classifica: “Bilancio positivo”, fa sapere Mihajlovic. L’allenatore rossoblù ha analizzato ai microfoni di Sky Sport il campionato appena chiuso: “La mia squadra non ha avuto un allenatore per 5 mesi, poi siamo stati in lockdown, abbiamo fatto il record di punti, potevamo fare meglio ma anche peggio. I ragazzi sono stati bravi, nonostante io mi sia arrabbiato qualche volta con loro. Ma con tutto quello che abbiamo passato siamo andati bene”.
Sul suo stato di salute: “A livello personale sto bene, ho recuperato. E' tutto perfetto a 9 mesi da trapianto. E' importante e non era così scontato. Forse sto anche meglio di prima. Non posso chiedere alla mia società di spendere i soldi che spendono Milan, Roma, Inter e queste squadre così. Bisognerà però prendere giocatori che mi assomigliano caratterialmente. Abbiamo le idee chiare su quali profili andare e poi vedremo. Tra qualche anno così potremo metterci al livello di squadre più attrezzate di noi. Ma anche queste si rinforzeranno, quindi noi siamo sempre a rincorrerli”.
Un passo alla volta con l’intento di migliorarsi sempre: “L'anno prossimo l'obiettivo sarà fare meglio di questo – fa sapere Miha - fino poi ad avvicinarci alle zone della classifica che contano. Ci vogliono i giusti innesti ma sono fiducioso. La nostra storia dice che noi subiamo sempre gol, creiamo tanto ma facciamo pochi gol. Dobbiamo avere una prima punta di ruolo. Abbiamo preso Barrow pensando che poteva essere una prima punta ma non lo sposto per insegnargli un nuovo ruolo. Lui può essere seconda punta”.
“Palacio? E' un grandissimo professionista e ragazzo, sempre uno dei migliori. A 38 anni devi allenarti più degli altri e il fisico lo aiuta. Abbiamo infatti prolungato i contratti dei 'senatori' che mi aspetto mi diano qualcosa ancora di più dal lato umano, anche se magari giocheranno meno. Il futuro è roseo, dovremo essere bravi a prendere i giocatori giusti”, ha concluso Mihajlovic.