Per la terza stagione consecutiva (nel 2019 subentrò a F. Inzaghi), il Bologna si appresta a iniziare la stagione con Sinisa Mihajlovic in panchina.
"Sono fiducioso: quest’anno faremo meglio dell’anno passato. Puntiamo a restare stailmente nella sinistra della classifica e ad avvicinarsi il più possibile ai primi sette posti”, così l'allenatore serbo al Corriere dello Sport.
"Con Arnautovic giocheremo in un altro modo"
Rossoblù in ritiro a Pinzolo che aspettano Marko Arnautovic: "E’ uno abituato di più a fare gol, gioca per la squadra, può fare il falso nove, è bravo, è forte fisicamente. E’ uno che tiene in ansia la linea dinfensiva. E anche altri poi si sentono più forti. Magari Marko è uno che apre meno gli spazi di Palacio. Ma a noi serve uno che stia lì. Giocheremo in un’altra maniera in fase offensiva, le caratteristiche sono diverse da Palacio, ma daranno più frutti”.
Sul diverso rendimento di Medel al Bologna e in nazionale: "Bisogna chiedere a lui, non lo so, non ho idea. Sicuramente è una cosa strana. E’ andato con il Cile lì e ha giocato sempre. Ma non so da cosa dipende. Da lui? Dai dottori? Dallo staff medico? Da me? Però una volta è stata colpa mia. A Benevento voleva giocare per andare in nazionale e io l’ho fatto giocare. Ho sbagliato. Dopo dieci minuti si era fatto male. Poi non ha più recuperato”.
Il mercato
Su cosa si aspetta dal mercato: “Sicuramente un difensore centrale quasi titolare. Ma anche un centrocampista. Però non si può fare nulla finché non si vende qualcuno”.
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