Torna il campionato, tornano i big. La Lazio d’Europa (League) ha dimostrato di poter affrontare gare di livello, anche se contro il Rennes è stato necessario l’ingresso di Milinkovic per ribaltare il risultato. In campionato però Inzaghi si affida ai suoi uomini migliori, senza esperimenti.
Giovedì erano 8 i cambi rispetto alla gara con il Genoa, domenica con il Bologna torneranno tutti. I nuovi non hanno ancora convinto del tutto, anche chi, come Berisha, era chiamato al riscatto è stato autore di una prova anonima. Per questo l’allenatore biancoceleste si affida alla vecchia guardia per superare il Bologna.
Lo schieramento è sempre lo stesso: 3-5-2. Cambiano gli interpreti. In porta il solito Strakosha alle spalle del terzetto difensivo composto dall’instancabile Acerbi, Luiz Felipe e Radu. A centrocampo Lucas Leiva in cabina di regia e ai suoi fianchi Luis Alberto e Milinkovic, tornati ai livelli di due anni fa.
Sulle corsie esterne spazio a Lulic sulla sinistra e Lazzari sulla destra. In attacco il ballottaggio più serrato riguarda la spalla di Immobile. Correa e Caicedo si giocano un posto, decisive saranno le condizioni del Tucu che in settimana non è stato al meglio a causa di un leggero risentimento muscolare.
Lazio (3-5-2): Strakosha, Radu, Acerbi, Luiz Felipe, Lucas Leiva, Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Lulic. Lazzari, Correa, Immobile
