Tanto nervosismo e poco gioco per la Lazio di Maurizio Sarri che, dopo la vittoria nel derby con la Roma, perde per 3 a 0 sul campo del Bologna. I biancocelesti al momento sono quindi fuori dalla zona Europa.
Le parole di Sarri al termine del match
L'allenatore della Lazio ha analizzato la sconfitta: "Siamo arrivati scarichi sotto tutti i punti di vista contro una squadra molto reattiva. Dobbiamo capire perchè siamo arrivati così e poi dimenticarcela. Milinkovic e Luis Alberto devono diventare centrocampisti totali, hanno le qualità per farlo ma dipende da loro due. Siamo stati gli unici dell'Euorpa League a giocare due partite in 61 ore, dovremo fare una battaglia con la Lega perchè non sia più così. Questo però non è un alibi. Potevo capire che se giochi una partita tosta, dando tutto quello che hai, ci sta anche la sconfitta se alla fine termini la benzina, ma noi eravamo così dall’inizio. La squadra oggi gli spazi se li è chiusi da sola, i giocatori volevano tutti la palla addosso,non li ho mai visti in movimento".
Da segnalare nel finale l'espulsione di Acerbi per proteste: "Lasciamo perdere. La partita l'abbiamo persa da soli. In campo ho visto entrare una squadra con un livello di determinazione molto elevato e una squadra senza energie nervose. Noi abbiamo fatto una partita passiva, la fase difensiva era senza spirito di sacrificio".
L'allenatore ha dovuto fare i conti anche con l'assenza di Immobile, sostituito da Muriqi: "Non si può spiegare una gara per l'assenza di un giocatore. La squadra era distratta, senza energie mentali e fisiche. Siamo arrivati a questa partita spenti. Bisogna fare una riflessione sul perché ci siamo arrivarti così. Dato questo presupposto, non si può fare anche un discorso tattico. Questo è calcio vero, non c'è il joystick. Non è che se cambi un interprete puoi mettere il pulsante con la modalità cross".