Inzaghi: “Brozovic penso che rinnoverà. Lukaku? Sposta gli equilibri, è un top player”
Le parole dell’allenatore nerazzurro alla vigilia della trasferta di Bologna
L’Inter vuole continuare la grande striscia di risultati ottenuta nel mese di dicembre per mantenere la vetta della classifica. I nerazzurri affrontano domani il Bologna allo stadio “Dall’Ara” alle ore 12.30.
Le parole di Inzaghi
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match: “Sarà una partita complicata, non semplice. Nell’ultima partita dell’anno hanno vinto 0-3 sul campo del Sassuolo, dove abbiamo faticato anche noi. Dovremo fare un grande match. Tutti viviamo un clima di incertezza con il Covid-18: noi abbiamo 3 positivi, il Bologna 8. Sia io che Mihajovic sappiamo che dovremo essere pronti ad ogni evenienza, ci sono le autorità per prendere le decisioni e di certo non è una situazione che fa bene al calcio”.
“Lukaku sposta gli equilibri”
Domani Calhanoglu sarà assente per squalifica, l’allenatore nerazzurro parla del suo sostituto: “Un’idea in testa ce l’ho, ma la porterò con me fino alla fine. Domani mattina parlerò con i ragazzi, nemmeno loro sanno chi giocherà. Ci fa piacere essere in testa, gli apprezzamenti devono essere per noi uno stimolo per superare le difficoltà future. Le parole di Lukaku? Non mi va di parlarne, non è una cosa di mia competenza. Lukaku è un grandissimo giocatore, qui ha fatto due anni straordinari. Stiamo parlando di un top player che sposta gli equilibri di tutte le squadre. Il mio auspicio è di ritrovare la squadra come l’avevo lasciava alla vigilia di Natale. Gli ultimi 2/3 giorni abbiamo lavorato molto bene, sappiamo tutti che affronteremo una sfida ostica. Il ruolo di favorito? Due mesi fa qualcuno non lo diceva. Come ho detto prima le voci ci devono essere come uno stimolo”.
“Voglio vincere trofei anche qui”
Per concludere la conferenza stampa, Simone Inzaghi parla anche di calciomercato: “Mercato? Vedremo dopo la Supercoppa, arriverà il presidente e valuteremo insieme a Marotta ed Ausilio. I riconoscimenti personali fanno piacere, in tutti questi anni ho capito che gli obiettivi più belli sono quelli collettivi: ne ho vinti in passato, ora voglio vincere anche qui. Dimarco e Calhanoglu giocano indipendetemente dai calci piazzati, abbiamo anche altri giocatori molto importanti per noi. Brozovic? L’ho ribadito più volte: è molto contento qui, penso che rinnoverà il contratto. Nel calcio ci sono poche sicurezze, ma sono sempre molto soddisfatto di quello che facciamo con i miei collaboratori. Non sono un amante dei pronostici, il fatto che siamo primi in classifica non vuol dire nulla ora, chi avrà avuto un percorso costante fino alla fine vincerà meritatamente lo Scudetto”.