"Deve prendersi le proprie responsabilità all'interno del gruppo". Così Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha commentato la situazione relativa a Musa Barrow al termine della vittoria per 2-1 contro il Cagliari. Una dichiarazione, quella dell'allenatore rossoblù, figlia della scelta dell'attaccante di non allenarsi nell'ultimo periodo, in seguito a una frizione molto forte del rapporto con lo stesso Motta. In esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com Barrow ha affidato la sua risposta, annunciando la sua partenza dal Bologna, direzione Al-Taawoun FC.
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L'addio di Barrow al Bologna: "La società ha compreso il mio malessere"
“La società ha capito il mio malessere nel continuare la mia avventura al Bologna in particolare con questo allenatore. Non posso rimanere in un posto dove non sento più le giuste motivazioni. Le mie responsabilità le prendo sempre, ed è per questo motivo che è meglio per tutti che io saluti Bologna, ed anche l’Italia, che mi ha accolto per moltissimi anni.
Voglio ringraziare la società, in particolare Fenucci e Sartori ed il presidente Saputo, oltre ai miei compagni che porterò sempre nel cuore e gli splendidi tifosi rossoblù”.
Con queste parole Musa Barrow ha voluto rispondere a Thiago Motta e salutare il Bologna, maglia che indossa dal 2020. Una frizione molto importante ha caratterizzato il rapporto tra l'attaccante gambiano e l'allenatore rossoblù, portando il giocatore a rifiutare più volte di allenarsi nell'ultimo periodo.
Alla fine, di fronte all'insistenza da parte del gocatore di non voler più continuare a lavorare con il Bologna, il club è pronto ad accettare l'offerta dell'Al-Taawoun FC. Decisivo l'ultimo rilancio da parte del club saudita, che ha messo sul piatto un'offerta da 8 milioni di parte fissa più 2 milioni di bonus.