Il 2-1 maturato in Norvegia tra Bodø/Glimt e Roma ha generato nervosismo nel post partita. Dopo un breve battibecco negli spogliatoi, infatti, la situazione è velocemente sfociata in un'aggressione dell'allenatore del Bodø nei confronti di Nuno Santos, preparatore dei portieri della Roma.
Roma, le parole di Pellegrini sull'aggressione
A denunciare l'accaduto è stato il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini: "Il rammarico è uscire da qui col 2-1 per loro, ma la prossima settimana abbiamo una partita importante che per noi sarebbe stata comunque una battaglia. Poi ora è avvenuto un atto veramente spiacevole: il loro allenatore ha appena aggredito il nostro preparatore dei portieri. Prima gli ha rivolto qualche frase e poi l'ha aggredito con forza. Dispiace perché atti così sono un insulto alla Roma, ai giocatori, allo staff. È una vergogna".
"Campi di plastica? - ha poi proseguito Pellegrini - Sono d'accordo, la vergogna è arrivare a giocare quarti di finale in campi dove la palla rimbalza come vuole. Non deve però essere una scusa, tra una settimana ci sarà una battaglia che vogliamo vincere. Dispiace, sono ancora scosso per quello che ho visto perché è una vergogna"
"Mancini? Ci ho parlato, vedremo. Al momento non sa nemmeno lui cos'è successo, speriamo non sia nulla di grave. Lo sapremo solo tra qualche giorno. Io sono contento a metà della mia prestazione: era giusto celebrare il mio record di gol stagionali con una vittoria, ma ora ci aspetta il secondo tempo. Saranno fondamentali stadio, tifosi. Vogliamo mandare a casa il Bodo anche per quanto fatto fuori dal campo" ha concluso Pellegrini.