Notte magica alla Bombonera. Forse una delle notti più memorabili nell'ultra centenaria storia del Boca Juniors. Ligabue cantava che certe notti assomigliano ad un vizio che non vuoi smettere mai, probabilmente nessun tifoso degli Xeinezes ha la forza, a poche ore di distanza, di andare avanti e far finta che sia stato tutto "normale".
L'emozione è sicuramente ancora forte, indescrivibile: il River Plate, storico rivale, non va oltre il pareggio a Tucuman e alla Bombonera è una festa che più Xeneize non si può. Carlitos Tevez segna il gol vittoria al 72' (Boca-Gimnasia 1-0, ndr), esulta in tribuna Roman Riquelme e alla fine è contento anche l’allenatore degli avversari del Gimnasia, Diego Armando Maradona, protagonista di un bacio con l'ex attaccante della Juventus prima del match.
"Non so quanti titoli ho vinto con questa maglia, ma questo è come se fosse il primo con il Boca. Sapevo che avrei dovuto baciare Diego. Mi ha portato fortuna, perchè certe volte la fortuna te la devi andare a cercare. Avevo fame di vittoria di nuovo. Per due o tre anni ho combattuto contro la mia testa, contro un sacco di cose. Ma ho continuato a lavorare, cercando di uscirne nel modo migliore. È stato complicato venirne fuori, tornare a quelle che sono le mie radici. Ma ho trovato me stesso al momento giusto".
Un bacio che sa di promessa mantenuta: Maradona nei giorni scorsi aveva promesso che avrebbe dato un bacio "da romperlo tutto" a Carlitos che, a sua volta, aveva promesso che lo avrebbe baciato, gli avrebbe dato la maglia perché "per Diego farei tutto". Un rapporto forte, quello tra i due, cementato negli anni anche grazie alle vittorie dell'Argentina al Sub23 e ad Atene 2004, ma adesso la gioia di Carlitos ha fatto spazio anche al dispiacere di Diego.
Tevez, con il gol al 72', ha firmato la vittoria del campionato del Boca Juniors e poco importa se la felicità della sua vittoria condanna una Leggenda del Boca come Maradona (accolto trionfalmente dai suoi ex tifosi con una striscione dedicato al loro D10S, ad inizio gara, e una maglia celebrativa) che ora, per colpa di questa sconfitta, rischia la retrocessione con il suo Gimnasia nella notte magica della Bombonera.