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Data: 18/11/2018 -

Argentina, preoccupa lo 'stress da tifoso’ a meno di 7 giorni da River-Boca

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Medici preoccupati in Argentina a meno di sette giorni dal ritorno del SuperClasico tra River Plate e Boca Juniors. A tenere sull’attenti i dottori in patria è “lo stress da tifoso”. Le persone più a rischio sono quelle che soffrono di problemi cardiovascolari che avevano già reso necessaria la creazione di una telecronaca apposita per la gara di andata in casa alla Bombonera. Toni più tranquilli per evitare che il nervosismo e l’ansia della partita potessero pregiudicare ulteriormente le condizioni di salute di questi appassionati.

A spiegare questa sindrome strettamente collegata all’amore per il calcio è la dottoressa Gabriela Ferretti: “Lo stress da tifoso ha a che fare con le aspettative e aumenta quando la partita di cui si sta parlando è particolarmente importante, così come il risultato finale”. A causare una quantità di ansia ancora maggiore sarebbe il fatto di essere soltanto uno spettatore incapace di intervenire nel gioco e nell’esito finale dell’incontro; i soggetti più a rischio sarebbero gli uomini tra 50 e 60 anni già affetti da problemi cardiovascolari e cerebrovascolari.

Per questo, a meno di una settimana da uno dei match più importanti della storia del paese e non soltanto, l’allarme tocca picchi altissimi a causa della maggior enfasi che sta coinvolgendo i tifosi di di Boca e River. Il 2-2 dell’andata ha lasciato tutto in bilico, così la dottoressa Ferretti sottolinea che in una situazione con così tanto stress si puoi rischiare anche un “disastro naturale come un terremoto”. E secondo queste previsioni allarmistiche anche i soggetti sani non sono al sicuro: così sono stati diffusi una serie di consigli per tenere sotto controllo il più possibile la situazione.

“E’ necessario diminuire il tabacco ed evitare più possibile l’alcol, oltre a scegliere l’alimentazione corretta anche durante la partita stessa”, che sarebbe più opportuno guardare a casa circondati da amici e lontano da luoghi che possono portare ad un livello di adrenalina ancora maggiore - come lo stadio, naturalmente. Passeggiare durante l’intervallo e parlare di altri argomenti per staccare un po’ dal tema calcistico erano solo alcuni dei consigli diffusi prima della partita alla Bombonera e ribaditi anche prima della sfida del Monumental.

I soggetti più a rischio, in questo caso, sono i tifosi del River “perché l’aspettativa insoddisfatta e un risultato disatteso potrebbero causare una sofferenza più alta a coloro che giocano in casa”. I tifosi, insomma, si avvicinano così al SuperClasico, tra l’entusiasmo per la partita più bella che si avvicina sempre più e le preoccupazioni dei medici per “gli stressati dal calcio”.



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