Boban sul Milan: “Per tornare al top in Champions bisogna pensare in grande”
Le parole di Zvonimir Boban, ex centrocampista e dirigente del Milan
Con la maglia rossonera ha vinto la Champions League nella stagione 1993-94 e in totale ha collezionato più di 40 presenze nella competizione. Zvonimir Boban, oggi Head of Football dell’Uefa, è intervenuto a “Radio Anch’io lo Sport” su RaiRadio1 per parlare della sfida europea di domani (martedì 25 ottobre) tra Dinamo Zagabria e Milan, le due squadre con cui ha giocato di più in carriera.
Inizialmente, Boban ha parlato del suo nuovo ruolo nell’Uefa: “Vivo questa esperienza con passione e con i valori che ho sempre avuto, come la voglia di fare del bene per il calcio. Anche dai palazzi di vetro si può fare qualcosa di buono. Bisogna sempre ricordarsi qual è il calcio vero, anche quando si fa politica“.
Milan, le parole di Boban
Poi, l’ex trequartista ha parlato del calcio italiano: “Sappiamo quanto conta la storia delle infrastrutture e quanto per anni si è lavorato male nei vivai italiani. Dopo Andrea Pirlo l’Italia non ha più avuto un grandissimo talento. Per invertire la tendenza ci vogliono dieci o quindici anni, per ritornare a essere al top. Questi anni dovranno passare lavorando tanto e bene e cercando di costruire gli stadi, che è un problema imprescindibile“.
Boban si è poi concentrato sulla partita tra Milan e Dinamo Zagabria, in programma domani sera in Croazia: “Ovviamente il Milan può vincere contro la Dinamo Zagabria. La qualità è dalla parte del Milan, anche sono certo che i croati venderanno cara la pelle. Non sarà semplice, come non lo sarà per me visto che sono le due squadre della mia vita. Andrò allo stadio. Il Milan ha impostato bene la rosa, ma ci sono ancora dei ruoli da rinforzare, dipenderà però anche dalle ambizioni societarie. Dipende da quanto vuoi investire per tornare al top. Alcune cose non penso siano da Champions, bisogna pensare in grande altrimenti è difficile tornare al top“.
L’ex dirigente rossonero si è concentrato anche sulla lotta per lo Scudetto: “Il Napoli di Spalletti sembra veramente maturo, vivono un’atmosfera straordinaria e si vede che è una squadra più convinta nei propri mezzi. Gioca un calcio straordinario, giocano in modo molto equilibrato. Per quanto riguarda il gioco, loro sembrano pronti per arrivare in fondo. Il Milan ha grandisismo carattere, anche se non gioca bene come il Napoli. Nello scontro diretto però hanno giocato meglio i rossoneri. Io dico che anche l’Inter potrebbe rientrare nella corsa Scudetto. Se Lukaku torna come quello di due anni fa, può succedere di tutto“.
Infine, Boban ha risposto a chi chiede di inserire il tempo effettivo di gioco nel calcio: “La gente parla perché deve parlare. Bisogna pensare anche alle conseguenze di una scelta del genere. Il tempo effettivo c’è nel basket: 40 minuti effettivi per giocare due ore e mezzo. Ci vorrebbe un semaforo per registrare il tempo di ogni situazione. Non è possibili stare tre ore allo stadio con -5° in Svezia o 40° altrove. Giochiamo 60 minuti di media a partita e quindi tutti giocano già lo stesso tempo, non vedo quindi la logica nell’inserire questo tipo di regola“.