Otto giorni dopo essere diventato campione d’Europa, il giocatore della Juventus è tornato sul campo in cui ha tirato i primi calci a un pallone
Per qualche ora, Bernardeschi ha rivisto le facce di chi lo ha visto crescere e assecondato tutte le richieste dei bambini che sognano di essere come lui. Accanto a lui, la figlia, la moglie Veronica ma anche mamma Paola – autista di mille tragitti casa-campetto – e la sorella Gaia.
Un tuffo nel passato e un modo di ringraziare le prime persone che hanno creduto in lui. Quando era solo un bambino dai capelli platino. Ma già con un sinistro fatato. Lo stesso di quei rigori calciati a Wembley