Un talento speciale fatto di classe e sostanza quello di Rodrigo Bentancour, pedina sempre più preziosa per lo scacchiere bianconero. Il centrocampista della Juventus, intervistato da Sky Sport, ha raccontato la sua quarantena. "Ho deciso di rimanere a Torino, poi non si sapeva cosa sarebbe potuto succedere. Ho fatto la quarantena con la mia fidanzata e una coppia di amici, che mi aveva fatto visita pochi giorni prima del lockdown. Mi sono allenato e ho guardato qualche serie tv, ho visto anche The Last Dance. Non mi piace molto pubblicare cose sui social, sono una persona tranquilla e riservata e così anche la mia fidanzata. Ho passato tanto tempo con lei e ci ha fatto molto bene. Non ho cucinato, non fa me per me, ma ho fatto molte pulizie e mi piace". E la sua dura e costante preparazione atletica durante il lockdown. "Ho trascorso la quarantena a Torino, con mio zio che è il mio preparatore, mi ha "ucciso", ho fatto 70 allenamenti in 50 giorni. Ora lavoriamo per ritrovare la mentalità vincente: chi ritrova prima il ritmo avrà più possibilità di vincere".
"Tornare in campo è bellissimo"
Voglia di calcio e di riprendere da dove si era lasciato. Ricominciare con gli allenamenti è quasi una liberazione come afferma lo stesso Bentancur. "Sto bene per fortuna, mi sono allenato anche a casa e tornare in campo è stato bellissimo. Erano due mesi che non mettevo le scarpe da calcio ed è stata una bella sensazione. Credo che ci vorrà un po' di tempo per ritrovare il ritmo, due mesi a casa senza toccare palla è dura, ma da lunedì sarà emozionante allenarsi di nuovo tutti insieme. Serviranno 15-20 giorni per mettersi a posto". Il giovane asso del centrocampo ha anche ricordato l'ultimo match a porte chiuse contro l'Inter. "È stata dura, ma la squadra ha messo in campo una voglia speciale di vincere, chi era in panchina ha urlato così forte che sembrava esserci lo stadio pieno. È stato incredibile. Mi manca guardare le partite, ma sono contento che il calcio stia per ricominciare".
"Caldo difficoltà maggiore"
Fondamentale, per la sua crescita, il rapporto instaurato con l'allenatore Maurizio Sarri che lo ha schierato in varie zone del centrocampo. "Da quando è arrivato Sarri mi ha mostrato la sua fiducia e voglio ricambiare quando entro in campo. Mi trovo più a mio agio da regista, ma mi piace giocare ovunque. Da piccolo guardavo sempre a Lampard, Gerrard e Busquets". Sono passati tre mesi dall'ultima partita ufficiale e la ripresa non sarà, comunque indolore. "Il caldo sarà la difficoltà maggiore, poi la mancanza dei tifosi. Bisogna ritrovare subito il ritmo, la squadra che farà prima avrà più probabilità di vincere. Per questo vogliamo lavorare al 150% in questi giorni. Dobbiamo ritrovare la mentalità vincente in questi giorni per ripartire al meglio" le parole di Bentancur.