Il Benevento ha davvero provato a mettere sotto contratto Zlatan Ibrahimovic. Un tentativo reale, concreto. “Cercavo un attaccante, approfittando della presenza di Pippo Inzaghi e del ds Foggia, entrambi ex Milan, chiesi se avevano rapporti con Ibrahimovic”, racconta il presidente del Benevento Vigorito a Sky Sport.
“Entrambi mi risposero ‘ma lei davvero pensa a una cosa del genere?’, certo replicai. Ibra d’altronde gioca a calcio, mica lo volevo a Benevento per fare pizze!”, sorride Vigorito. Che svela altri dettagli dell’affare… sfumato: “Pippo Inzaghi mi disse che Ibrahimovic è un giocatore che deve essere al centro di un mondo che lo circonda: Benevento è un bel mondo, ma non ancora all’altezza del mondo calcistico di Ibra. Non è che però mi convinsero del tutto… convincere Sagna ad accettare il Benevento in passato non fu più facile”.
Su Inzaghi e Gattuso
Vigorito che ha poi parlato così proprio di Pippo Inzaghi, allenatore di un Benevento che sta dominando il campionato di Serie B (+17 sulla seconda): “Inzaghi resta? Lui è già del Benevento. Inzaghi aveva bisogno di un ambiente che gli facesse capire che esistono rapporti umani oltre il calcio. Questo sud così caloroso era quello che serviva a Inzaghi a dopo Bologna. Gattuso? I risultati contro il Milan in A furono delle grandi soddisfazioni per noi. Il Milan e Gattuso ci portano bene, speriamo che resti a Napoli così magari faremo una bella figura”.
Messi e l’entusiasmo dei tifosi del Napoli
Capitolo Messi che questa sera con il Barcellona sfiderà il Napoli: “Il grande entusiasmo per Messi? I napoletani hanno sempre avuto la passione per gli argentini. Maradona, prima ancora Sivori. L’arrivo del Barcellona, di Messi, ha risvegliato l’entusiasmo. Non mi meraviglia vedere maglie del Barcellona in giro per la città. Messi? Appartiene a un calcio non mio, io mi godo i miei calciatori…”, ha concluso il presidente del Benevento Vigorito.