"Non molliamo nulla" è il loro mantra. Dopo aver vinto la regular season del torneo BeSports di Pes2020 organizzato da A.C.M.E ed MKERS, in collaborazione con la Lega B, il Benevento è sempre più vicino all'agognato scudetto "virtuale" della Serie B. Merito degli esperti eplayer Mattia Pallotta (Teclis-88), Simone Gaeta (Gsimo90) e della loro cavalcata trionfale che, durante la stagione regolare, ha visto i due sempre (o quasi) in cima alla classifica. Manca soltanto l'ultimo sforzo: superare le Final Eight.
"Poter giocare con il Benevento, squadra tra le più forti della serie B, ci ha incoraggiato a fare bene. Ma abbiamo anche dimostrato il nostro valore, perché non basta controllare la squadra migliore - riflette Simone -". "Certo, se corri i centometri e non vai veloce tutto il resto conta poco - l'opinione di Mattia -. Non mi nascondo: puntavo ad arrivare primo, altrimenti non sarei stato contento. Lo dissi anche a Simone: dobbiamo farcela perché abbiamo le carte in regola. Ho sempre rispettato tutti, ma saranno gli altri che dovranno temere noi".
La ricetta vincente
Come si conquista un campionato? I trucchi sono sempre gli stessi: un progetto valido che si traduce in una squadra competitiva, il talento e, soprattutto, il feeling tra compagni. Simone è nato a Lentini in provincia di Siracusa, Mattia a Roma. Entrambi nel mondo eSport da parecchi anni, amici dentro e fuori dalle competizioni.
"Nel 2017 abbiamo partecipato ad un torneo nel quale ci siamo qualificati e, in seguito, abbiamo fatto le finali al Games Weeks Milan - racconta Simone -". "Mai avuto attriti con lui - continua Mattia -. Avevo già un'alta considerazione del mio compagno e trovarlo in questo lungo percorso è stato fondamentale. Immagina di averne uno con cui non c'è dialogo. Non puoi migliorare".
Due facce della stessa gloriosa medaglia, una simbiosi che ha portato risultati evidenti. D'altronde, entrambi hanno svariati tornei alle spalle e una forte personalità. Sono simili, ma non uguali. Ognuno ha propri pensieri e "rituali".
Nessun riscaldamento prima degli incontri per Gsimo90. "Non gioco partitelle prima dei match. Perché se perdo, parto psicologicamente in svantaggio. Inizio all'orario stabilito già concentrato". Teclis89, invece, si isola dal mondo. "Sono famoso perchè uso delle cuffie enormi che non mi fanno sentire nessun rumore. Inizio la partita e ci vediamo quando finisce. Così mi concentro di più". Fondamentale, ovviamente, è anche la squadra. Nel Benevento eSport, per entrambi, è imprescindibile Massimo Coda. L'attaccante è sempre in campo, anche quando fuori forma. Per Simone c'è anche Schiattarella, "il Vieira della serie B. Da mediano fa reparto da solo". Per Mattia "Sau, Kragl e Tello". Una formazione di tutto rispetto e dal leggero sapore di Serie A.
Regular season e Final Eight
C'è chi poteva fare meglio e chi ha confermato le sue doti con il pad in mano. Ma non esiste sfortuna o ingiuistizia. "E' stato un campionato e, alla lunga, i migliori vanno avanti. - spiega Gsimo90 -". Ma esistono, ovviamente, le sorprese. "Mi ha colpito il Frosinone, non me lo sarei mai aspettato così alto in classifica - afferma Teclis88 -. Lo dobbiamo affrontare nella prossima sfida e stiamo con le antenne dritte". Il Benevento, però, guarda con particolare attenzione anche il Pisa secondo in classifica, squadra strutturata con player esperti che hanno anche vinto l'Europeo con l'Italia.
Lo score dei giallorossi comunque è invidiabile nonostante ci sia ancora qualcosa da limare. "Su venti partite ne ho persa una sola contro la Cremonese - esclama Simone -. Ho fatto anche molti pareggi. Dovrei migliorare un po' la tenuta negli ultimi minuti di gara. Forse cala un po' la concentrazione quando faccio tanti gol. Verso la fine dovrei tenere più palla". Una delle partite più dure per Mattia, invece, è stata quella contro il Cosenza. "Tatticamente era stato un match molto bello - racconta il protagonista -. Il mio avverario difendeva e cercava di colpire velocemente. Vinsi la prima io e la seconda lui. Certo, avrei evitato anche il pareggio con il Pordenone che è arrivato tra gli ultimi".
Ma è inutile rimpiangere il passato, i due atleti virtuali potranno mettere il punto sulla stagione il 6 e il 7 giugno. E così Mattia potrà fare un regalo al compagno Simone che il 9 giugno compirà 29 anni.
Di Alessandro Geraci