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Bendtner condannato a 50 giorni di carcere: aveva rotto la mascella a un tassista

Nicklas Bendtner di nuovo nei guai. Non certo una novità per il centravanti danese ex Juventus che però questa volta ha pagato caro la sua ennesima follia.

Meno di due mesi fa a Copenaghen aveva vissuto una delle sue consuete notti folli, terminata peggio rispetto al previsto. All’uscita di un night club, ha picchiato un tassista con calci e pugni arrivando a rompergli la mandibola. Scena ripresa dalla videosorveglianza, che ha dato prove inconfutabili per punire il giocatore del Rosenborg. 50 giorni di carcere e circa 1500 euro di multa, questa la pena che dovrà scontare Bendtner, sempre più al centro di questo tipo di problemi.

Un rapporto molto complicato il suo con i tassisti, tanto che una volta, sempre dopo una serata passata in un night club, salì a bordo di un’auto convinto che questa fosse un taxi e si ritrovò a litigare con il conducente che dovette assistere alla scena di lui, ancora sotto effetto di alcol, che si abbassa i pantaloni e si strofina contro la carrozzeria del presunto taxi.

Un vizio quello di calarsi i pantaloni che ha avuto più volte, persino in campo. A Euro 2012 segnò un gol abbassandosi i pantaloncini senza accorgersi che così facendo mise in mostra uno sponsor di scommesse che gli costò una multa carissima. Oppure una volta si schiantò con la sua auto e in un momento misto di rabbia e vergogna si tolse i vestiti coprendosi le parti intime con gli specchietti retrovisori della sua auto ridotta in pezzi.

Alcune delle tante follie di Nicklas Bendtner, che però, almeno per 50 giorni, sarà sicuro di non poterne combinare altre delle sue.