Un 2020 davvero da dimenticare anche per il mondo del calcio, costretto come tutti a pagare un conto decisamente salato all'anno che sta volgendo al termine.
Un'altra brutta notizia ha infatti colpito tutti gli appassionati nella serata di martedì: Mauro Bellugi, ex storico difensore dell'Inter (oltre che di Bologna, Napoli e Pistoiese) negli anni '70, ha raccontato di aver subito l'amputazione di entrambe le gambe successivamente a un ricovero ospedaliero per Covid-19. Bellugi, che compirà 71 anni il prossimo 7 febbraio, si è confessato in una video-intervista con il sito altropensiero.net.
Ricoverato a inizio novembre dopo la positività al tampone, le condizioni di Bellugi si sono aggravate, tanto da richiedere l'intervento chirurgico di rimozione di entrambi gli arti inferiori. L'ex difensore non ha però perso quella voglia di combattere che lo ha sempre contraddistinto durante la sua carriera calcistica e ha raccontato durante l'intervista di essere già alla ricerca di protesi per poter tornare a camminare.
Commovente quando Bellugi ha raccontato di aver perso anche la gamba che gli permise di segnare nella gara di Coppa dei Campioni contro il Borussia Monchengladbach il 3 novembre 1971. Quella che, nonostante le oltre 300 partite giocate in 12 anni di carriera, rimane la sua unica rete segnata da professionista.