Che sensazione si prova a non vincere un campionato dopo averne messi in bacheca 12 consecutivi? Chiedetelo a Kingsley Coman. Il francese dalla stagione 2012/2013 si è sempre laureato campione nazionale con le squadre in cui ha giocato. Dal PSG al Bayern Monaco passando anche dalla Juventus. Quest’anno, però, il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso ha interrotto l’incredibile record dell’attaccante.
Al posto giusto nel momento giusto
Per Kingsley Coman trovarsi nel posto giusto al momento giusto è sempre stato un dato di fatto. E non si tratta solo di posizione in campo. L’esterno francese ha iniziato a mettere campionati in bacheca dall’annata 2012/2013. All’epoca giocava nel PSG allenato da Ancelotti e da appena sedicenne (anche se ha giocato solo una partita) ha vinto il suo primo titolo nazionale. Da quell’anno, fino al 2023, Coman non si è più fermato. Anzi, crescendo è diventato sempre più incisivo per le sue squadre.
Coman, due campionati vinti in una sola stagione: com’è successo
Tra PSG, Juventus e Bayern, il classe 1997 ha vinto 12 campionati in 11 anni. Ma com’è possibile? Vi spieghiamo perché i conti non tornano. Il 23 agosto 2015 Coman scese in campo nella sfida tra Juventus e Udinese (0-1, ndr), qualche giorno dopo però il calciatore fu ceduto in prestito biennale al Bayern Monaco. Alla fine della stagione 2015/2016 Bayern e Juve vinsero i rispettivi campionati nazionali. E grazie a quella singola presenza in Serie A in maglia bianconera, Coman risultò vincitore del campionato italiano oltre che della Bundesliga.
Tanti trofei ma anche tanti infortuni
L’attaccante francese a soli 27 anni ha vinto 29 titoli tra cui anche una Champions League nel 2020 con tanto di gol decisivo in finale (PSG-Bayern 0-1, ndr). Gli infortuni però hanno sempre tormentato Coman: “Se dovessi subire un altro intervento significa che il mio corpo non regge certi livelli”. Queste le dichiarazioni dell’ex Juve rilasciate qualche anno fa al Telefoot. Se pur vincente, la carriera del giocatore del Bayern è stata condizionata da tanti problemi fisici che in 8 anni gli hanno fatto saltare fino a ora ben 138 partite. Ultimo, per ordine di tempo, l'infortunio subito nell'ultima gara contro il Colonia: per il calciatore si teme un lungo stop che probabilmente non gli consentirà di giocare i prossimi europei.
Trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto per far gol e vincere titoli. Ma soprattutto ritrovarsi, sempre, anche dopo un grave infortunio. Kingsley Coman sa come si vince in campo e fuori. Anche se quest’anno, purtroppo per lui, la sua squadra non ha alzato al cielo la Bundesliga.
