Pronto per il suo dodicesimo campionato di Serie B in carriera, con la consapevolezza di chi ha conquistato quattro volte il salto di categoria con le maglie di Livorno, Lecce, Sassuolo e Frosinone. Emanuele Terranova è uno dei leader della difesa del Bari. Dal ritiro di Roccaraso il centrale difensivo siciliano fa il punto sui primi giorni di lavoro in Abruzzo.
"Siamo una matricola - ammonisce - non dimentichiamolo. Affronteremo un campionato con più qualità. Ci scontreremo con realtà molto importanti, quindi rispetto all’anno scorso serviranno più lavoro, sacrificio e dedizione, da parte di tutti. Dovremo essere anche molto uniti e allenarci nel modo giusto".
Terranova versione profeta? "Mi sentivo la sfida al Parma"
Il campionato del Bari inizierà il 12 agosto a Parma, in anticipo. Terranova aveva curiosamente pronosticato l'incrocio e la collocazione in calendario: "Non sono un mago, me lo sentivo - scherza - conosco il loro allenatore (Fabio Pecchia, ndr) avendolo avuto a Cremona. Sicuramente preparerà bene la gara. Sarà una sfida tosta, ma dobbiamo farci trovare pronti e fare del nostro meglio. Bisogna sempre migliorarsi. Lo faccio tutti i giorni già in ritiro e cercherò di farlo anche durante il campionato".
"Amichevole a Frosinone, sarà un ritorno piacevole"
L'anno scorso Terranova è stato tra gli irrinunciabili di Mignani. Assente solo se fermato da infortuni o squalifiche. Al centro della difesa quest'anno, oltre a Di Cesare e Gigliotti, ci sarà anche il nuovo arrivato Francesco Vicari. "Un ottimo giocatore - lo definisce il 35enne di Mazara del Vallo - ci darà una grossa mano, come altri che arriveranno". Sabato sarà intanto serata all’insegna dell’amarcord per Terranova. Il Bari giocherà in amichevole a Frosinone, incrocio che chiuderà il periodo di ritiro precampionato: "Ho ancora in mente l’immagine dello Stirpe pieno nel giorno in cui abbiamo vinto i playoff contro il Palermo - ricorda - sarà un’emozione particolare tornare lì, ma oggi difendo i colori biancorossi del Bari e di questo vado fiero".