Mentre la prima squadra lavora sul campo di Roccaraso, sede del ritiro estivo, con vista sul ritorno in Serie B a quattro anni di distanza dall'ultima volta, il Bari fa passi in avanti anche per quanto riguarda la composizione dell'organigramma del settore giovanile: l'allenatore della Primavera biancorossa per la stagione 2022/23 sarà Federico Giampaolo.
Ex calciatore del Bari (20 presenze e un gol da trequartista nell'annata 1991/92 in Serie A), il 52enne originario di Teramo prenderà il posto di Valeriano Loseto, che dopo aver guidato il gruppo nella scorsa stagione è tornato nel calcio dei grandi, accettando la chiamata del Bitonto nel girone H di Serie D.
Giampaolo-Bari, è un ritorno
Per Giampaolo, fratello dell'allenatore della Sampdoria Marco, si tratta di un doppio ritorno: a Bari, dove aveva già giocato 30 anni fa, e nel ruolo di allenatore della Primavera biancorossa. Già ricoperto tra il 2011 e il 2013, alla prima esperienza da responsabile di una panchina dopo un anno da collaboratore di Sauro Trillini a Noicattaro. Seconda parte di una carriera che lo ha visto in campo protagonista anche con Palermo, Pescara (253 presenze e 68 gol con la maglia degli abruzzesi), Genoa, Salernitana, Cosenza, Modena, Crotone, Cavese, Sorrento e Noicattaro.
La carriera di Giampaolo. Ora la ripartenza da Bari
A nove anni dall'addio con la società all'epoca guidata dai Matarrese, Giampaolo si prepara quindi a vivere una tappa 3.0 a Bari, questa volta nel club guidato dalla famiglia De Laurentiis. Nella Primavera ha guidato anche il Pescara, mentre le tappe da allenatore sono state in gran parte in Serie D: dopo un anno da assistente di Luca D'Angelo sulla panchina della Fidelis Andria 2015/16 in C, Giampaolo ha allenato Vallée d'Aoste, Avezzano e Recanatese fino all'ultima esperienza. Quattro mesi alla guida dell'Aquila nel campionato di Eccellenza abruzzese, con dimissioni rassegnate a dicembre del 2021 dopo un ko contro lo Spoltore e con la squadra al quarto posto. Ora riparte dai giovani, settore in cui il Bari ha spesso sfornato talenti (Castrovilli è l'ultimo esempio in ordine di tempo), e da quella Puglia che tanto bene conosce.