Nicolò Barella ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro la Salernitana, vinto per 5-0 dalla sua Inter a San Siro.
"Era un periodo un po' strano per me, in cui non girava la gamba, ma nemmeno le idee, le giocate non uscivano. Io ci tengo sempre a dare una mano alla squadra, come oggi coi due assist", commenta Barella.
"Io non devo dare risposte alle critiche, che fanno parte del gioco, non sono un problema. Quando non riesco a dare una mano mi innervosisco; ci serviva anche fare qualche gol in più, come abbiamo fatto. Sono contento per Lauti, per Edin", commenta Barella. Che poi argomenta: "Ora dobbiamo riprendere il cammino che si stava un po' complicando". Sulla volata finale per lo scudetto, Barella parla di "campionato molto aperto. Anche Napoli e Milan hanno lasciato per strada dei punti, è un campionato dispendioso; abbiamo tutto nelle nostre mani ma aspettiamo le prossime partite, dobbiamo solo riprendere quello che stavamo facendo prima. La Juventus ancora in gioco per il titolo? Non so cos'abbia detto Allegri, ma il campionato è aperto e la Juve è una grande squadra. C'è un po' di distacco, ma se noi non vinciamo possono avvicinarsi, dobbiamo riprendere a vincere ed essere un po' più liberi di testa".
"Liverpool? Può succedere di tutto"
Barella commenta il risultato di oggi anche in chiave Liverpool: "Sicuramente vincere oggi ci serviva, è inutile prenderci in giro. Serviva alla fiducia, avere meno critiche e più complimenti, speriamo che la vittoria di oggi ci abbia trasmesso fiducia e slancio per martedì. Mi spiace non essere lì ad aiutare i compagni (sarà squalificato, ndr), ma Vidal, che mi ha sostituito, all'andata è stato il migliore in campo. L'inter è pazza, può succedere di tutto".