Punti e polemiche. Tante polemiche. In Liga la lotta al titolo si divide fra campo e dichiarazioni al veleno: "Basta dire che vinciamo grazie all'arbitro, chi perde faccia autocritica", hanno ripetuto in coro Zidane e Sergio Ramos, con il Real Madrid a quattro punti di vantaggio sul Barcellona. Il riferimento, poi non così tanto velato, era ai catalani appunto. Che hanno vinto il posticipo contro il Villarreal ma che sono molto arrabbiati.
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Colpa di alcuni presunti errori arbitrali che, secondo il Barça, stanno favorendo il Real da quando la Liga è tornata in campo. Nel mirino è finita l'ultima partita vinta dai Blancos contro l'Athletic Bilbao: "Il VAR sta incidendo su alcuni risultati. Sembra che preferisca sempre e solo una squadra. Non è stato giusto e ci sono squadre che hanno sofferto. Abbiamo parlato con la RFEF e il VAR deve aiutare l'arbitro. Abbiamo visto tutti le tante immagini e le tante partite in cui non è stato corretto". Queste le parole di un furioso Josep Maria Bartomeu.
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Il presidente del Barcellona si è poi soffermato sulla panchina di Setien, non a rischio nonostante i tre pareggi nelle ultime cinque partite che hanno compromesso la lotta al titolo: "So che ci sono voci. È tutto falso, non è la vittoria ad averlo salvato. Sta facendo un ottimo lavoro e ha la nostra completa fiducia. Lotteremo fino alla fine in Liga e poi ci sarà la Champions League". Chiosa su Messi, il cui futuro - stando a quanto scrivono in Spagna - è tutto da scrivere: "Non ho intenzione di dare dettagli sulla trattativa per il rinnovo del contratto, ma ha detto molte volte che vuole finire la sua carriera al Barça. Gli restano molti anni e ci divertiremo più a lungo".
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