Doppio sorriso per Real e Atletico, il Barcellona non esce dal pantano. Tutte le big in campo nel sabato di Liga, per l'8^ giornata: verdetti chiari, che spaccano in due una classifica già frammentata dalle tante gare da recuperare.
Ha aperto le danze la squadra di Zidane, che alle 14 ha travolto lo Huesca 4-1: Hazard, Benzema e Valverde hanno colpito per tre volte nei dieci minuti centrali della gara, di Ferreira il gol della bandiera prima del poker firmato ancora da Karim.
Da Madrid a Pamplona, dove hanno risposto presenti i Colchoneros: man of the match Joao Felix, sua la doppietta (con rigore sbagliato) che ha lanciato l'Atletico. Con sprazzi di Serie A nel finale di gara. L'ex Crotone Budimir ha accorciato le distanze per l'Osasuna, prima del definitivo 1-3 siglato da Torreira, cercato in estate anche dal Milan.
La grande sorpresa si è consumata in serata, con il Barcellona incapace di andare oltre l'1-1 in casa dell'Alaves nonostante mezz'ora di superiorità numerica. Per la squadra di Koeman la partita è stata in salita già nel primo tempo, quando un clamoroso errore di Neto (QUI le immagini) ha regalato il vantaggio a Rioja. Poi il doppio giallo a Jota, il pareggio di Griezmann e il forcing finale blaugrana che però non cambierà il risultato.
In classifica il Barça rimane a quota 8 con 6 partite disputate, in crisi di risultati come il Siviglia (7 punti in 6 gare) che nell'altra gara del pomeriggio ha perso per 2-1 in casa dell'Athletic. Primo tentativo di fuga dunque per le due madrilene: comanda il Real a 16 punti, ma l'Atletico a 14 - unica imbattuta del torneo - potrebbe essere virtualmente al primo posto, grazie alla partita in meno (6 contro 7) giocata fin qui rispetto ai blancos. La Liga entra nel vivo.