Il Barcellona sta vivendo il periodo più burrascoso degli ultimi anni, dai deludenti risultati sul campo di questo 2020 concluso senza trofei, alla famosa richiesta di cessione di Lionel Messi, fino al terremoto societario causato dalle dimissioni del presidente Bartomeu lo scorso 27 ottobre.
La voragine societaria è stata momentaneamente colmata dalla nomina di presidente ad interim di Carles Tusquets, in attesa delle elezioni del prossimo 24 gennaio. Fra i candidati, oltre all’ex-presidente Joan Laporta, in carica dal 2003 al 2010, spunta il nome di Victor Font, che ha unito le idee ambiziose del suo progetto a nomi di spicco della storia del club.
Oggi in conferenza stampa, il 48 enne catalano ha presentato ai giornalisti e in diretta streaming il piano per riportare il Barcellona ad essere “il miglior club del ventunesimo secolo”. Font, magnate delle telecomunicazioni con la sua Delta Partners di cui è co-fondatore e CEO, lavora dal 2015 al suo “Si al futur” ovvero ad un modo per impostare gli anni a venire della società, anche quelli del post Messi.
Interpellato dal quotidiano spagnolo As nei mesi scorsi aveva infatti dichiarato: “Dobbiamo essere realistici, Messi è la storia del Barça, ma manca sempre meno al suo ritiro. Siamo in tempo per prepararci”.
Nel frattempo, in caso di elezione, il fuoriclasse argentino, verrebbe raggiunto da alcuni volti noti nei più alti ranghi dirigenziali, che potrebbero dargli un motivo in più per concludere la carriera in Catalogna. Infatti, nell’organigramma pensato da Font, il direttore generale dello sport Juli Lòpez verrebbe affiancato da Jordi Cruyff come direttore sportivo e da Xavi come direttore generale.
L’ex compagno di Messi, al momento allenatore dell’Al-Sadd in Qatar, aveva rifiutato la panchina blaugrana lo scorso gennaio, non convinto a pieno del progetto.
I rapporti idilliaci più volte pubblicamente ribaditi con Font, socio storico del club, hanno però fatto in modo che lui dichiarasse la piena disponibilità per questo possibile nuovo corso.
IL PIANO FONT
Le due strade principali per riportare la società alle vette desiderate sono: fiducia nella Masia, ovvero la cantera troppe volte trascurata negli ultimi anni preferendole investimenti esterni e un piano economico sostenibile per crescere, pur nel pieno rispetto del fair play finanziario.
Ad affiancare le figure di spicco in dirigenza, ci sarà Tito Blanco nelle vesti di segretario generale, reduce dall’esperienza come direttore sportivo nel Levante. Insieme a lui, un nome che in conferenza stampa non è stato possibile svelare per questioni di riservatezza. I giornali catalani si sono affrettati a parlare di un possibile ritorno dello storico capitano Carles Puyol. Per quanto riguarda la guida tecnica invece, Font ha già le idee chiare: “L’allenatore continuerà ad essere Ronald Koeman, a meno che le cose vadano male in questa stagione. In quel caso, Xavi, oltre al ruolo di dirigente, assumerà anche quello di allenatore”.