Protagonista con 2 gol e 4 assist nelle prime 8 gare stagionali del Barcellona, Ousmane Dembélé è tornato in nazionale, per gli ultimi appuntamenti della Francia prima di Qatar 2022.
Barcellona, le dichiarazoni di Dembélé
“Dal 2017 al 2021 perdevo costantemente tempo a causa degli infortuni al tendine del ginocchio. Quindi ho dovuto lavorare. Spesso mi è stato detto: 'Se non lavori starai fermo'. Se non diventi più forte, ti farai male'. E poi è successo qualcosa, con Koeman, e con Xavi è stato anche meglio. Da allora non ho avuto nessun problema. Incrociamo sempre le dita, continuiamo a lavorare: ora le cose vanno bene", così Ousmane Dembele a Rothen s'enflamme.
Il classe 1997 ha poi proseguito: "Sto bene al Barcellona, ho la fiducia di tutta la squadra, di tutto il club, e sono felice. Va bene perché negli ultimi cinque anni ne ho passate tante, ora tutti parlano di calcio, va tutto meglio. Con la fiducia di Xavi sono stato costretto a restare". Sugli obiettivi: "Personalmente voglio vincere la Champions con il Barcellona, che non la vince da sette anni. Vincere titoli, questa è la cosa più importante”.
Il francese ha parlato anche del rapporto con Mbappé: “Vorrei che giocassimo di più insieme. In campo, andiamo molto d'accordo. Conosco le sue qualità e lui conosce le mie. Abbiamo giocato 4 o 5 partite e siamo andati molto bene. Ricordo le partite contro l'Inghilterra o contro l'Italia prima del Mondiale. Voglio fare tutto il possibile per essere in nazionale il più a lungo possibile”.