Un sogno di mercato, certo. Ma non soltanto. Mario Balotelli per il Como è qualcosa in più, è un obiettivo vero. Difficile, certo, ma non irrealizzabile. In queste ore dalla società lariana non arriveranno dichiarazioni ufficiali sull'argomento, ma filtra la conferma su un primo incontro con l'agente di Super Mario, Mino Raiola, e sui contatti in corso tra le parti. E già questa è una notizia.
Perché se un club di Serie C può trattare un attaccante che ha disputato con la maglia del Brescia in Serie A l'ultima stagione e, soprattutto, in carriera ha giocato nelle squadre in cui ha giocato Balotelli, tra Inter, Manchester City, Milan, Liverpool e non solo, vuol dire che alle spalle c'è un progetto serio.
E il progetto del Como parte da lontano. Dall'Indonesia, per la precisione. Da poco più di un anno la società è stata infatti acquistata da un gruppo asiatico che fa capo a Robert Budi Hartono, uomo d'affari che secondo Forbes possiede un patrimonio stimato di 18,2 miliardi di dollari ed è il 54esimo più ricco al mondo. A gestirla, in Italia, è Michael Gandler, Ceo del Como con un passato da Chief Revenue Officer nell'Inter di Erick Thohir.
Tanti gli aspetti in cui i biancoblù stanno investendo, a partire dal progetto per la costruzione di un nuovo stadio in riva al lago, dove sorge oggi il Sinigaglia. I discorsi col Comune stanno andando avanti da mesi e negli ultimi giorni hanno subito un'accelerata probabilmente decisiva.
A febbraio è poi nata Como TV, il canale OTT ufficiale del club, mentre la scorsa settimana è stata annunciata la squadra di eSports che rappresenterà i lariani nei tornei virtuali. Altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo all'emergenza Coronavirus: il Como è stata una delle poche società italiane a versare interamente gli stipendi ai propri tesserati e ai dipendenti del club, oltre ad aver raccolto, insieme ai suoi abbonati, 125mila euro da destinare all'ospedale della città, il Sant'Anna.
Nel primo anno della nuova gestione, al ritorno tra i professionisti, il Como si è fermato a un passo dalla zona playoff nel girone A di Serie C. Un percorso che è andato oltre l'obiettivo di inizio stagione, ovvero la salvezza, ma che avrebbe potuto essere anche migliore senza lo stop dei campionati a causa del Covid-19. Il piano per il prossimo anno è di crescere ulteriormente, puntando ai primi posti della classifica e cercando, così, la promozione in Serie B.
Sul mercato, l'obiettivo del direttore sportivo Carlalberto Ludi è alzare la qualità della rosa a disposizione di mister Marco Banchini e l'arrivo di Balotelli centrerebbe senza dubbio questo scopo. Un attaccante come lui, al di là delle questioni caratteriali che lo hanno frenato nel corso degli anni, rappresenterebbe un elemeno unico per la Lega Pro. E, inoltre, permetterebbe al Como di compiere anche un grande salto a livello di visibilità e riconoscibilità internazionale. Per questo motivo a livello economico l'ingaggio di Super Mario, che si libererà a costo zero dal Brescia, non rappresenterebbe un problema insormontabile.
Il difficile è riuscire a convincere un giocatore di Serie A a scendere di due categorie. A oggi, quella dei lariani è l'unica offerta italiana arrivata a Raiola per Balotelli, oltre a qualche sondaggio dal Brasile. Il Como ci prova, conscio delle difficoltà che questa operazione porta con sé. Ma anche forte di un progetto e di idee solide.
