"Il pensiero va alla tragedia. Poi ti alleni, ogni giorno fai una strada che ti ricorda e vedi ciò che è successo. Vai avanti con la speranza che le cose vadano meglio in tutti i sensi. Pesanti nella testa e nelle gambe lo siamo stati".
Nel post partita di Genoa-Empoli, Ballardini inizia così a parlare della gara accompagnata dal ricordo delle vittime della tragedia del ponte Morandi.
Minuto di silenzio, momenti di commozione. Poi la partita, che l'allenatore rossoblù ha commentato così: "Abbiamo giocato contro una squadra bellissima e forte. Quindi complimenti all'Empoli che ha dimostrato di essere una bella squadra davvero.
Quest'anno l'Empoli mi pare non abbia mai perso in gare ufficiali - ha proseguito ai microfoni di Sky -. Molti sono insieme da tempo, penso stiano meglio di noi, con la testa più leggera.
Complimenti al Genoa che è riuscito a battere una squadra organizzata e in salute con grande attenzione e generosità.
Piatek? Ho paura a parlare di lui perché mi sembra un attaccante completo e un giocatore molto forte, nella testa, nel fisico e nella qualità. Ho la sensazione che possa diventare un giocatore importante. Lo dico sottovoce...".