L'Avellino sta vivendo un momento difficile della sua storia. Eppure tutti, dall'allenatore ai giocatori si stanno impegnando, mettendo spirito di sacrificio e cuore (tanto) per superare questo momento difficile. In primis Matteo Ardemagni, uno che in carriera ne ha viste tante, e ha segnato tanto: in Serie B vanta 301 presenze e 97 gol. Bomber.
Si è sempre legato in carriera a tutte le maglie che ha indossato, mettendoci cuore e passione. Al Modena si era innamorato della piazza e infatti... 23 gol al secondo anno che lo fecero entrare di diritto nel cuore di tutti. A Perugia lo stesso: gioie regalate tante e tanto affetto ricevuto in cambio. Sembra strano, ma a sentire lui non lo è: "L’affetto della gente vale molto di più dei soldi". Bellissimo. E ora l'Avellino dove, tra qualche difficoltà e un po' di appannamento sotto porta, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi.
Un ragazzo che ci mette l'anima sì, ma che sa chiedere scusa quando sbaglia come quest'anno quando, al momento della sostituzione in Avellino-Bari, rivolse alla curva un gesto non proprio galante, di cui si pentì poco dopo e chiese scusa: "Voglio chiedere scusa per il mio gesto inopportuno, visto da tutti al momento della sostituzione. Ho avuto un atteggiamento irrispettoso, dovuto al nervosismo, al fatto che non riesco a dare il meglio, a trovare il gol, che per un attaccante è tutto".
E oggi il bellissimo messaggio pubblicato sul suo account Instagram dove motiva i tifosi dell'Avellino a non arrendersi e continuare a cantare e combattere con la squadra come hanno fatto ieri sera contro la Roma per 90'. E' un momento complicato, ma bisogna restare uniti, nonostante si viva nell'incertezza del fallimento. Una certezza però c'è: il cuore di Matteo Ardemagni. Quello resterà sempre grande.