Il pirata affonda la nave del Cholo Simeone. L'Atlético Madrid si è arreso a Son Moix, casa di un Maiorca sull'orlo della disperazione e della retrocessione, per un rigore dell'ex Lazio Vedat Muriqi.
È il terzo gol del gigante kosovaro da quando è arrivato in Liga, nella scorsa sessione di mercato. La sua avventura in Spagna era cominciata fortissimo, con due reti e un assist nelle prime tre partite, poi il suo rendimento si è arenato al ritmo di quello della sua squadra. Il Maiorca aveva perso tutte e sette le ultime partite e non segnava da quasi sei ore di gioco.
Poi è arrivato l'Atleti, che perde un'altra volta per 1-0 dopo la gara di Manchester. Questa volta niente 5-5-0 e niente zeri nelle caselle dei tiri, ma gli uomini del Cholo hanno faticato tantissimo offensivamente contro un Maiorca che non manteneva la porta inviolata dallo scorso dicembre. Praticamente quattro mesi.
Sforzo collettivo
La partita del Maiorca, però, è stata eroica, con lo stesso Muriqi che si è praticamente piazzato davanti ai difensori nei minuti finali pur di sparare al mittente gli attacchi avversari. Ma lo sforzo di Son Moix è stato collettivo, tanta era la disperazione per una vittoria che mancava da febbraio.
Chiedete ad Oblak per informazioni. Lo sloveno si è trovato a strappare i palloni dalle mani dei raccattapalle, rimasti seduti a far finta di nulla quando doveva rinviare. "Se tanto mi dà tanto, fammene prendere due", si è detto, e si è tenuto un secondo pallone per sé dietro la porta. Se non fosse che lo stesso raccattapalle poi è letteralmente entrato sul terreno di gioco per riprenderselo e calciarlo in curva.
Un'immagine esemplare per descrivere la natura spietata della lotta per non retrocedere, che a volte sembra tanto una lotta per la sopravvivenza. Per adesso il Maiorca se l'è guadagnata, visto che con i tre punti mette la testa fuori dalla zona retrocessione. Merito anche del "Vasco" Javier Aguirre, arrivato in panchina due settimane fa per far riaccendere una fiamma. Son Moix ha risposto, dalla lotta di Muriqi ai metodi poco ortodossi di un raccattapalle eroe per un giorno.
