Otto stagioni con la maglia dei Colchoneros, 69 gol, 57 assist in 374 presenze, impreziositi dai 3 titoli vinti. Angel Correa si prepara ad iniziare la nona stagione con l'Atlético Madrid.
Atlético Madrid, le parole di Correa
"So che c'è ancora molto mercato, ma non è una mia decisione. Sono un giocatore dell'Atlético fino al 2026. Sto preparando la stagione con entusiasmo, qualunque cosa dovrà accadere. Se dovrò continuare qui, sarei felice perché sembra di stare a casa mia", così Angel Correa a Marca.
Il classe 1994 campione d'America e del Mondo con la nazionale argentina ha poi parlato dell'operazione al cuore alla quale si era sottoposto nel 2014: "È stata molto dura, avevo 18 anni. Arrivavo in Europa per la prima volta, non ero mai stato qui. È stato un duro colpo scoprirlo alla visita medica, ma per fortuna è andato tutto bene, ho potuto allenarmi e sentirmi un calciatore dopo pochi mesi. Ho solo parole di gratitudine per l'Atlético che si è preso cura di tutto e dell'operazione per aiutarmi ad andare avanti. A quel tempo la perdita di mio padre e di mio fratello era ancora recentissima, se dovevo morire l'avrei presa così: 'Se va tutto storto me ne vado con mio padre, mi manca molto, e se invece va tutto bene voglio tornare a fare il calciatore'. Pensavo solo a queste due cose".
Sugli obiettivi per il futuro: "Quando ho iniziato al San Lorenzo il mio sogno era vincere la Libertadores e sono stato fortunato a vincerla. E ora ho il mio sogno da calciatore dell'Atlético, ovvero vincere la Champions League. Ci spero. Ho l'opportunità di contribuire a realizzarlo perché sarebbe anche qualcosa che manca al club e questo è il sogno di tutti i tifosi. Spero che prima di andarmene possiamo riuscirci".