Thomas Tuchel non ci ha messo molto a sciogliere ogni tipo di dubbio: "Mbappè? Dovesse fare un buon allenamento, sarà in squadra - ha spiegato nella conferenza stampa in vista del match contro l'Atalanta - per Verratti invece non lo so, è ancora presto". Gli occhi, tuttavia, sono puntati sull'attaccante 21enne, che si era fatto male il 24 luglio nella finale di Coppa di Francia vinta contro il Saint Etienne: "Avremo la possibilità di finire la partita con lui e a loro (in riferimento a Neymar) piace giocare insieme".
Non sono mancati i complimenti ai nerazzurri: "Il loro modo di giocare è unico - ha continuato l'allenatore del Psg - attaccano con sette giocatori, fanno uno contro uno praticamente lungo tutto il campo. Hanno segnato tanto, conteranno testa e tattica. Dovremo saper soffrire. L'Atalanta è molto speciale ma noi siamo molto forti".
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Potrebbe essere anche la partita di Mauro Icardi: "Sarà super importante per noi - le parole di Tuchel - con l'infortunio di Mbappé e l'assenza di Cavani sarà fondamentale che dimostri di essere all'altezza di partite così. E' ben integrato nel gruppo e può segnare sempre. Può portarci in semifinale, lo deve dimostrare".
La Ligue 1, a differenza della Serie A, non è tornata in campo dopo il lockdown ma Tuchel non teme differenze di condizione: "Non è stato facile ricominciare dopo 4 mesi di sosta ma lo abbiamo fatto, abbiamo vinto due finali ed è stato il modo migliore per avvicinarsi a questo appuntamento".